Eccoci qua, amici appassionati di videogiochi! Finalmente Battlefield 2025 è stato svelato, e come molti di voi, anch’io mi sono lanciato subito a scoprire tutto quello che c’era da sapere. Ma la domanda che ci frulla in testa è: sarà davvero un nuovo inizio o rischiamo di vedere gli stessi errori del passato? Battlefield 2042 non è stato esattamente un successo clamoroso, e ora tutti ci chiediamo se DICE e EA abbiano imparato dai loro sbagli.
Tornare alle origini: una scelta giusta?
Secondo Vince Zampella, il team dietro a Battlefield 2025 ha deciso di tornare alle radici della serie. E questo, ammettiamolo, non può che farci un po’ sorridere. Chi non ricorda i tempi d’oro di Battlefield 3 e Battlefield 4? Quei giochi avevano tutto: mappe gigantesche, gameplay bilanciato e quella sensazione di far parte di una vera guerra. Adesso, sembra che vogliano rispolverare proprio quell’essenza, riducendo il numero di giocatori per partita da 128 a 64, una mossa che, secondo me, ha molto senso. Più che una gara a chi ha più giocatori, si tratta di creare mappe ben strutturate che offrano vere sfide tattiche, e non solo caos.
E tu cosa ne pensi? Preferisci le partite più grandi e caotiche, oppure quelle con un numero più contenuto di giocatori dove la strategia conta davvero?
Lezione imparata da Battlefield 2042?
Una delle novità che mi ha colpito di più è la decisione di eliminare gli Specialisti introdotti in Battlefield 2042. Ti ricordi il disastro che sono stati? Zampella ha detto che “è stato giusto provare qualcosa di nuovo”, ma siamo onesti: non possiamo applaudire ogni tentativo solo perché è stato provato. Non tutte le innovazioni sono buone, e gli Specialisti non sono mai stati apprezzati dalla comunità. Per fortuna, si torna alle classi tradizionali, e questa sì che è una mossa che mi fa ben sperare.
E non posso fare a meno di chiedermi: riusciranno davvero a recuperare la fiducia dei giocatori? Dopo il lancio problematico di Battlefield 2042, doveva andare meglio. Certo, col tempo sono riusciti a sistemare molte cose, ma il danno era già fatto. Anche tu ti sei sentito un po’ tradito all’inizio, quando il gioco era quasi ingiocabile?
Cosa ci riserva Battlefield 2025?
Un’altra cosa interessante è che Battlefield 2025 sarà “più grande”. Ora, cosa significa esattamente? Il team ha detto che stanno lavorando su nuove modalità, oltre a mantenere la classica esperienza multiplayer e persino una campagna single-player (sì, hai letto bene!). L’idea sembra quella di creare un ecosistema simile a quello di Call of Duty, con modalità piccole, grandi battaglie su vasta scala, forse persino un’esperienza in stile battle royale.
Ma qui sorge il dubbio: riusciranno a gestire tutto questo? Con Battlefield 2042, molte delle modalità promesse sono state abbandonate poco dopo il lancio, e il team ha dovuto dedicare mesi a risolvere i problemi del gioco base. Con quattro studi coinvolti nello sviluppo, speriamo davvero che questa volta facciano le cose come si deve.
La community conta!
Una delle notizie che mi ha entusiasmato di più è il ritorno del Community Testing Program. Non sappiamo ancora esattamente cosa sarà, ma sembra che vogliano coinvolgere di più i giocatori nel processo di sviluppo, e questo è sempre un buon segno. Potrebbe essere una beta chiusa, dei test interni o qualcosa di simile. E devo dire che l’idea di poter provare il gioco in anteprima e dare il nostro feedback mi intriga parecchio.
DICE sa bene che, se vuole che i giocatori tornino, deve dimostrare di saper ascoltare. E se ci pensi, l’ultima volta che hanno lanciato programmi del genere, come per Battlefield 4 e 1, il risultato è stato decisamente positivo. Speriamo che questa sia una delle chiavi per il successo del nuovo capitolo.
Il mio consiglio? Non cadere nel hype!
Lo so, è difficile. Anche io sono emozionato per questo nuovo capitolo. Ma prima di fiondarti su quel pulsante di pre-ordine, ricordati cosa è successo con Battlefield 2042. Il marketing può essere ingannevole e le immagini promozionali potrebbero non rappresentare la realtà al 100%. Quindi il mio consiglio è di aspettare la beta, provarla con mano e poi decidere se fare il grande passo.
Che ne pensi? Hai fiducia in Battlefield 2025 o pensi che sia meglio aspettare e vedere come si evolvono le cose? Fammi sapere nei commenti, e non dimenticare di continuare a seguirci su iCrewPlay per tutte le novità sui giochi che ami.