Bayonetta 3 è, al momento, sotto il mirino della critica per diverse faccende legate al back stage; purtroppo la situazione non sta migliorando, in quanto sembra che il disappunto tra Hellena Taylor e PlatinumGames, rispettivamente la vecchia doppiatrice della protagonista e il publisher. La doppiatrice si è vista rivolgere delle accuse che, a loro volta, hanno portato la stessa a portare alla luce diversi fatti che stanno facendo storcere il naso al popolo del web.
Pare proprio che la paga di Taylor non raggiunta la cifra da lei richiesta, andando in netto contrasto con quella che attualmente è la sua carriera e la sua professionalità. PlatinumGames avrebbe offerto solo $4.000,00. Una cifra irrisoria, considerando la richiesta. E questa è la breve spiegazione di ciò che sta succedendo in queste settimane, con tweet da parte della doppiatrice di boicottare il gioco e di mandare i soldi direttamente in beneficienza. PlatinumGames, però, non è stata in silenzio e arrivano nuove indiscrezioni.
Bayonetta 3: la verità sta sempre nel mezzo
Jason Schreir ha pubblicato proprio recentemente un tweet con un report di Bloomberg dove mostra come Hellena abbia omesso alcuni dettagli riguardanti la vicenda. Ebbene, Hellena avrebbe chiesto una cifra ben superiore ai 100mila dollari di ricavato con varie aggiunte allo stipendio. La vicenda è comunque molto fumosa e non è neanche più ben chiara la cifra proposta da PlatinumGames, dove Stephen Totilo (reporter di Aios) ha effettivamente dichiarato essere stati circa $15.000,00.
Taylor ha subito risposto alle accuse, commentando la vicenda come una grossa menzogna atta solo a salvare lo studio prima dell’uscita del gioco. Ovviamente il tutto colorato da parole ben più forti e accusatorie. Una cosa sarebbe certa: PlatinumGames avrebbe offerto una cifra misera per poter costringere Taylor a rinunciare al ruolo, così da non dover pagare la cifra dichiarata ed essere tutti più felici.