Sembra che oltre alla data di uscita di Bayonetta 3, i fan della strega hanno altro per cui sospirare. Il brand SEGA sviluppato da Platinum Games, Bayonetta, suscitò scalpore quando sette anni fa (13 settembre 2012, per essere precisi) ne venne annunciato un secondo capitolo in esclusiva per Wii U, dando prestigio alla console prima che se ne palesasse il triste destino nelle vendite. Oggi Bayonetta 2, la cui esclusività nacque da uno sviluppo interamente finanziato da Nintendo (dove nessun altro publisher accettò la sfida a causa del flop – per quanto acclamato dalla critica – del primo capitolo), torna a far parlare di sé insieme al suo predecessore riaccendendo il diverbio tra gli irriducibili del formato fisico e i pragmatici fan del digitale.
Sin dall’avvento dei giochi in formato digitale, infatti, le cosiddette “console wars” (triste ma veritiera metafora) non si limitano più alle fazioni che parteggiano per la propria console; le discussioni possono anche sfociare in “conflitti” interni tra chi preferisce una versione digitale e chi elenca i pregi delle copie fisiche, tra un fattore di fascino vintage e il reale rischio di una mancanza di effettivo possesso del gioco. Quest’ultima preoccupazione si avvererà tra una settimana per Bayonetta e Bayonetta 2, destinati a venire, digitalmente parlando, soppiantati dalle loro incarnazioni Switch, come ci ricorda una notifica della stessa Nintendo UK:
“Bayonetta e Bayonetta 2 per Wii U non saranno più disponibili per l’acquisto su Nintendo eShop a partire dalle 23:59 del 18 settembre 2019.”
Nonostante l’acquisto dei giochi in sé non sarà più possibile in seguito, teoricamente chi li ha acquistati in passato dovrebbe comunque poterli riscaricare a piacimento. Non è dato sapere se questo vale anche per le copie digitali del primo Bayonetta incluse nella confezione del secondo; in ogni caso, questo addio vale solo per gli eShop di Giappone ed Europa, mentre per quanto riguarda gli account americani non è stato rilasciato alcun comunicato analogo.