Ben Wheatley è un famoso regista britannico che oltre al dedicarsi alla settima arte ha anche enorme interesse verso il mondo videoludico. L’uomo non è affatto nuovo per quanto concerne lo sviluppo di film basati sui grandi titoli del settore, basti pensare che in origine doveva essere lui a girare il sequel di Tomb Raider.
Recentemente durante un podcast di Playlist, il regista ha voluto spendere qualche parola sull’importanza di collegare videogiochi e film.
Ben Wheatley e il collegamento tra videogiochi e film
Il regista ha affermato:
“I videogiochi e i film sono molto collegati tra loro. Tutto ciò che credi essere originale dei videogiochi spesso viene dai film. Tolto l’elemento interattivo non rimane molto ai videogiochi. Vorrei poter dirigere un film su Doom. Lo so che è già stato fatto, ma andiamo! Oppure Counter-Strike, mi piacerebbe farci su un film”, ha dichiarato Ben.
Parole molto interessanti quelle di Ben Wheatley, seppur sia innegabile che l’interattività è ciò che differenzia un gioco da un qualsiasi altro prodotto, sarebbe davvero così facile trasportare in modo fedele e altrettanto emozionante tutti i prodotti videoludici sul grande schermo?
Questa domanda rimarrà sospesa ancora per molto, in quanto attualmente Ben, dopo aver diretto Rebecca, si sta occupando del sequel di Shark – Il Primo Squalo.
Cogliamo infine l’occasione per riportarti un interessante notizia di qualche settimana fa, inerente al mondo di Counter Strike. Lo sapevi che l’FBI sta indagando su un giro di scommesse illegali?