Bethesda nel corso di tutti questi anni ha dato al mondo capolavori assoluti di enorme valore, irreplicabili, ottenendo fan devoti e bramosi di seguiti e nuovi titoli; a partire da Quake e Doom, o se preferite The Evil Within, ora si continua con Fallout 76, che ricordiamo uscirà il 14 novembre, e tra qualche anno parleremo di Starfield e il continuo di uno dei titoli leggendari della Bethesda: The Elder Scrolls VI. Soffermiamoci su questi due titoli. Pete Hines, il vicepresidente della Bethesda Softworks, tiene a spiegarci perchè ha annunciato così in anticipo gli ultimi due titoli sopra citati all’inizio dell’E3; egli in un’intervista afferma “Sarebbe stato meglio se avessimo fatto passare qualche anno per poi annunciare Starfield e TES6? Assolutamente sì, ma allo stesso tempo c’è anche valore in ogni giorno che passa“. Con questo non vuole fare altro che dirci di tenere molto al futuro dei “suoi” giochi, e l’interesse da parte nostra è ciò che più gli importa, ma proseguendo con l’intervista Pete continua dicendoci che passeranno ancora molti anni prima della pubblicazione, specialmente per Elder Scrolls il quale richiederà molto più tempo rispetto a Starfield, ed è convinto che entrambi usciranno per le prossime console. Conclude l’intervista questa splendida maniera “Fai un respiro profondo; starai bene. Faremo alcune cose che ti piaceranno davvero“.
Tra qualche anno nessuno sa come sarà il mondo, ma sappiamo che il nostro futuro sarà accompagnato da una delle case produttrici migliori di sempre.
Bethesda ci parla del suo futuro
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