L’E3 2019 è alle porte e il conto alla rovescia è iniziato.
Mancano oramai una decina di giorni per l’evento più importante dell’anno nel mondo videoludico, pronto a raccogliere la mole di annunci che riempe le sue giornate.
Nonostante la pesante assenza di Sony si faccia sentire, i restanti e principali protagonisti del mercato faranno la loro entrata in scena deliziando il pubblico con anticipazioni sul futuro.
Bethesda ovviamente sarà presente a distanza di 12 mesi da una conferenza piena di alti e bassi, mostrando sul palco la loro creatura più letale ovvero Doom Eternal l’attesissimo sequel del reboot uscito nel 2016.
I pezzi da 90
Doom Eternal e Wolfenstein Youngblood sicuramente saranno i due titoli che apriranno le danze, mostrando in tutto il suo splendore il marchio di fabbrica di due titoli brutali e sanguinari.
Doom Eternal venne presentato un anno fa e sembra essere l’unica certezza della scaletta di presentazione della software house per l’E3, con una possibile e plausibile data di lancio da parte di id software fomentando l’hype dei videogiocatori.
Un’altra presenza non da escludersi è quella di Wolfenstein Youngblood, spinoff della serie che vede le figlie di BJ: Jessie e Zofia Blazkowicz ammazzare nazisti a più non posso nel titolo di MachineGames.
C’è da dire che la presenza del team di Lione di Arkane Studios lascia intendere la difficoltà con cui potremmo vedere un nuovo Dishonored, ma potrebbe portare conseguenze parecchio interessanti per quanto riguarda la struttura del titolo per quanto riguarda l’ampiezza di level design.
Ricordiamoci di non escludere una possibile data d’uscita per Wolfenstein Cyberpilot.
L’incognita che gira su Arkane
Il team secondario di Arkane, quello di Austin potrebbe presentare a sorpresa un sequel di Prey appare come una modesta possibilità, data la ricerca di specialisti in ambito multiplayer e monetizzazione da parte dello studio. Due aree che potrebbero essere benissimo associare ad una ip esclusivamente basata sull’online e al tal proposito sembra scontata la presenza di The Elder Scrolls Online e di Blades, titolo rimandato alla fine dello scorso anno e sprovvisto di una finestra di lancio.
E’ fattibile che Bethesda torni a parlare di Fallout 76, offrendo una futura roadmap di contenuti.
Dopo un esordio così problematico lo studio ha lavorato a risollevare le sorti del gioco, trovando anche uno spazio per le novità che riguardano Quake Champions dando nuova visibilità al titolo e rifoltire le schiere di videogiocatori al momento tutt’altro che abbondante.
Considerando le tempistiche è facile l’avvenuta di una prima espansione per Rage 2 – Rise of the Ghosts in arrivo per la fine di agosto, aggiungendo una nuova storyline e un carico d’armi, abilità e zone inedite.