Tutti conosciamo i survival horror. Ci hanno spaventato sin dai tempi in cui eravamo solo dei bambini, ma crescendo abbiamo capito quali fossero le meccaniche di gioco e abbiamo preso familiarità con il genere. Ma se ti dicessi che adesso tutto sta per essere ribaltato ancora una volta? Che il genere horror possa espandersi in qualcosa di unico e originale?
Beware è uno di quei titoli che si presenta come un titolo survival horror, ma che ha delle caratteristiche totalmente nuove. Come se fosse un crossover ben realizzato, il gioco unisce, per l’appunto, il genere horror a quello dei titoli di guida. Com’è possibile qualcosa del genere? Questa è una delle tante domande che ci balzano in testa guardando il trailer pubblicato dal singolo sviluppatore del titolo: Ondrej Svadlena.
In realtà Beware era già apparso nelle scene nel lontano 2016 in cui il protagonista, sempre a bordo della sua auto veniva inseguito da strani e ostili sconosciuti in un ambiente notturno. Sono inoltre state rilasciate delle demo, l’ultima delle quali risale al 2019, ma non solo è passato tutto in sordina ma sembrava quasi che il titolo fosse stato dimenticato dopo quella data.
Ambientazioni inquietanti e pericolosi veicoli in Beware
Così non è stato, dato che lo sviluppatore ha, per l’appunto, pubblicato un nuovo trailer. In quest’ultimo ci viene permesso di vedere nuove ambientazioni. Beware non si svolge solamente in boschi inquietanti e tetri, ma neanche le nuove location non sembrano essere rassicuranti: uno skyline cittadino desolato e avvolto nella nebbia, una moltitudine di alti edifici illuminati misteriosamente da luci arancioni e soprattutto una strana foresta di lampioni luminosi. Inoltre ciò che ci starà alle calcagna non saranno solo gli ostili inseguitori, ma anche molti veicoli futuristici o alieni.
Come puoi vedere dal trailer di Beware, questo non da alcuna risposta ai quesiti che ci si era posti anni prima, ma getta ulteriori incognite in un titolo che non ha tutt’ora una data d’uscita, ma il cui sviluppo sembra star procedendo a gonfie vele, stando alle parole di Svadlena. L’obbiettivo ultimo dello sviluppatore è quello di perfezionare e riprodurre una fisica realistica di guida nel gioco e chissà che da qui a quando il titolo uscirà per il pubblico, non ci riesca completamente.