Quando Ubisoft ha annunciato di voler dedicare un evento pre-E3 a Beyond Good and Evil 2, ha suscitato curiosità e interesse nel pubblico. In particolare in una certa fetta di community che è rimasta particolarmente colpita dalle ambizioni del titolo. Le aspettative erano alte: si sperava in un gameplay trailer o in qualche succosa novità, qualcuno ipotizzava addirittura la data di uscita. La realtà è stata ben diversa: il progetto è ancora a uno stadio arretrato, i team al lavoro stanno sviluppando il nucleo principale del gioco. Ed è questa l’unica ragione per cui è stato deciso di non portarlo alla conferenza dell’E3.
Quella della casa francese è una scelta discutibile: annunciare un evento su un progetto tanto atteso, a così breve distanza dalla conferenza di Los Angeles ha illuso il pubblico. La live, durata circa 35 minuti, è stata molto verbosa e ha mostrato principalmente dei concept. Attraverso queste immagini, ci hanno descritto come nel mondo raccontato da Beyond Good and Evil 2 gli esseri senzienti vengano tutti creati in laboratorio. Tutti sono cloni, ognuno nasce uguale agli altri, solo nel momento in cui si prendono delle scelte, si diventa qualcuno.
Partendo da questa premessa, che ci spiega la filosofia alla base del progetto, durante l’evento sono stati mostrati alcuni concept art per raccontare degli ibridi scimmia: prodotti da laboratorio da utilizzare come schiavi. Hanno raccontato come queste scimmie debbano resistere alle piogge di meteoriti per sopravvivere e come alcune di esse vengano salvate dai pirati e reclutate. Nel gioco noi potremo essere una di queste scimmie e questo è l’incipit della narrazione. Starà a noi giocatori, una volta ottenuta la libertà, decidere che tipo di pirata saremo e quanto in alto riusciremo ad arrivare.
La live è stata utile a Ubisoft anche per svelare che un nuovo team di sviluppo si aggiunge ai lavori su Beyond Good and Evil 2: adesso sono ben 6!
Un altro focus importante di questa diretta è stato lo Space Monkey Program. Questo programma dedicato agli utenti che vogliono collaborare, consente di inviare immagini, suoni, musiche o altro ai team di sviluppo. Queste opere verranno usate per caratterizzare le varie città e ambientazioni. Durante l’evento sono stati mostrati alcuni esempi di come siano stati usati disegni, scritte e musiche all’interno del titolo. Inoltre è stato annunciato che gli utenti all’interno del programma sono adesso più di 600.000, cifra considerevole. Sicuramente un’idea interessante per coinvolgere il pubblico, chissà se si rivelerà efficace.
Infine, negli ultimi minuti, sono stati mostrati concept art e modello poligonale degli ibridi di rinoceronte. Questo per spiegare che il garage Mammago del primo capitolo tornerà anche in questo seguito, e rivestirà un ruolo importante per i pirati spaziali per customizzare le proprie navi.
Un evento per certi versi importante, utile a rassicurare il pubblico che il progetto è in continuo sviluppo, ma quantomeno sbagliato come durata e come tempistiche. Probabilmente sarebbe stato meglio per Ubisoft anticiparlo di qualche settimana, almeno. Beyond Good and Evil 2 rimane un titolo attesissimo: speriamo che si riveli all’altezza delle aspettative.