Biomutant è stato un successo, nonostante l’accoglienza da parte della critica sia stata abbastanza tiepida a causa di diverse mancanze che nell’opera prima di Experiment 101 erano troppo evidenti.
Bisogna ammettere che i ragazzi del piccolo studio svedese si sono prodigati fin da subito per risolvere e migliorare le criticità di Biomutant, ascoltando i feedback della community ed effettivamente il gioco, si può dire, è tutt’altra storia rispetto al giorno della sua uscita.
Biomutant raggiunge il milione di copie in una settimana
Forse sarà stato anche inaspettato, ma dal report finanziario di Embracer Group, la compagnia che possiede THQ Nordic, editore di Biomutant, pare proprio che il titolo abbia recuperato l’intero ammontare delle spese di produzione nel giro di sette giorni.
Ci sono voluti 5 anni per lo sviluppo del titolo, ma non conosciamo esattamente il budget di sviluppo di Biomutant e i costi di marketing, ma Embracer si è ritenuta più che soddisfatta del risultato.
“L’intero investimento nella produzione e nel marketing, come anche l’acquisizione di Experiment 101 e dell’IP, è stato recuperato in una settimana dal lancio” ha dichiarato Embracer.
Di solito, al successo segue molto spesso un sequel, perciò non è detto che THQ Nordic decida di far realizzare ai ragazzi di Experiment 101 un secondo capitolo.
E le cose sembrano andare per il verso giusto anche per Valheim, sviluppato da Iron Gate che fa sempre parte del colosso Embracer, e che ha venduto ben 8 milioni di copie dal lancio.
In caso ti fossi perso la nostra recensione ti lascio il link qui, ricordandoti che Biomutant è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Serie X|S e PC.