Non siamo neanche arrivati a metà del 2022 che sul mercato sono già arrivati titoli del calibro di Elden Ring, Horizon Forbidden West, Tiny Tina’s Wonderland e nonostante il rinvio del sequel di Zelda Breath of the Wild nei prossimi mesi arriveranno altrettanti progetti colossali attesi dal mondo intero.
Possiamo quindi dire che almeno per ora il mercato dei tripla A non sta affatto deludendo al contrario dello scorso anno, tuttavia nonostante questo non bisogna mai dimenticarsi del mondo indie che non fallisce mai nel regalare sorprese come per esempio BIOTA, il protagonista di questo articolo.
Il gioco sopra citato è infatti una grande promessa del mercato indipendente che arriverà sul mercato tra pochissimo, ovvero il 12 aprile portando con sé un’anima retrò che però non va a sacrificare un gameplay moderno e estremamente divertente.
L’opera targata small bros e distribuita da Retrovibe mira a creare un metroidvania che strizza l’occhio all’era 8 bit ma che riesce a eccellere in termini tecnici nel panorama videoludico odierno.
Una panoramica di BIOTA
Di seguito riportiamo una breve descrizione di BIOTA fornitaci gentilmente dalla pagina ufficiale di Steam:
“B.I.O.T.A. è un gioco 2D in stile metroidvania in cui assumi il comando di una squadra di mercenari per investigare su una colonia mineraria presa d’assalto da una minaccia aliena. Esplora un mondo in pixel art che brulica di mostri mutanti e trappole micidiali. Cerca di sopravvivere servendoti di una moltitudine di armi dalle fattezze più disparate, tra cui un robot, un sommergibile e una navicella spaziale.
B.I.O.T.A. fonde il fascino dei giochi di altri tempi (tra cui animazioni in cui la respirazione è rappresentata dall’alternarsi di due pixel) con i vantaggi dei giorni nostri, come il supporto per controller completo, la possibilità di salvare la partita ovunque e la grafica personalizzabile in qualsiasi momento, il tutto accompagnato da una colonna sonora così incalzante che ti farà venire voglia di tornare ai tempi con le cuffie alle orecchie e il walkman in tasca.”