Proprio oggi, giornata che vede l’entrata di Mass Effect: Legendary Edition nell’EA Play, la Bioware stessa, attraverso il suo General Manager, ci tiene ad aggiornarci sullo sviluppo dei suoi titoli di punta. Per chi non l’ha ancora capito sto parlando di Mass Effect e Dragon Age.
Il videogioco potrebbe, come da noi anticipato in questo articolo, essere sviluppato totalmente in Unreal Engine 5, il nuovo motore grafico presentato anche con la tech demo di Matrix Awakens, anch’esso trattato da noi in quest’altro articolo.
Gary McKay, nuovo esponente della società, ci parla delle attività svolte nel corso dell’anno da poco concluso, esordendo immediatamente puntando il dito contro se stessi:
“Prima d’oggi eravamo alla ricerca soltanto di persone in grado di potersi trasferire ad Austin o Edmonton, ma ora cerchiamo semplicemente nuovi talenti, con la speranza che possano contribuire allo sviluppo dei nostri titoli, ovunque siano nel Nord America.“
Bioware: i lavori procedono spediti
Riferendosi successivamente e direttamente ai due titoli sopra citati, aggiunge anche che sta osservando un lavoro incredibile da parte dei team al lavoro sui due titoli. Se la curiosità sulla nuova avventura di Shepard ti assale, come ci consiglia lo stesso Gary McKay, non ti resta che osservare con attenzione il poster che hanno mostrato durante l’N7 Day.
Su tale poster, da come ci suggerisce, potremmo trovare almeno cinque indizi, che potrebbero svelare qualcosa del futuro capitolo di Mass Effect. Parlando invece di Dragon Age 4, il nostro amichevole General Manager di quartiere spiega che il team al lavoro è composto da alcuni veterani e tanti giovani di talento.
Tutti si stanno concentrando su un’esperienza basata per il giocatore singolo, ed una storia influenzata dalle varie scelte in game prese dai giocatori. L’esponente Bioware chiude il tutto rivelandosi entusiasta dalla gioia dei videogiocatori con il lancio sull’EA Play di Mass Effect Legendary Edition:
“Vogliamo che ogni gioco ottenga quella reazione da parte del pubblico, e abbiamo lo staff giusto per concentrarci affinché possiamo mantenere questa promessa. Il nostro obiettivo era e resta quello di creare mondi avventurosi, di conflitto e alleanze che ispirino i videogiocatori a diventare gli eroi delle proprie storie.”