Girovagando su internet molti si ponevano questo dubbio
Voglio esordire dicendo subito che la risposta è no! Black Clover non è la copia di nulla e per una serie di motivi che andrò ora ad elencare e spiegare.
Nonostante la risposta sia no bisogna dire che inizialmente troviamo tante di quelle somiglianze con altri manga che il dubbio era venuto pure a me, ma come si dice sempre, il libro non va giudicato dalla copertina. I fatti del primo capitolo in sintesi ci espongono quanto presentato di seguito.
Siamo in un mondo di magia e quest’ultima conta tutto perché permette di vivere in pace e di avere un ruolo nella società. Dei ragazzi orfani vivono insieme e il nostro protagonista Asta è un umano che non ha alcun potere magico, neanche l’ombra. Quindi agli occhi di chi non è suo amico è una persona inutile. Nel mese di marzo si teneva in una grande torre l’assegnazione di libri magici chiamati grimori. Su questi libri compaiono delle parole magiche che permettono di lanciare incantesimi e magie. Mentre Asta non riceve alcun grimorio il suo amico Yuno ne riceve uno e come se non bastasse dato il suo grande potere magico, è un prescelto del destino. A dimostrazione di ciò compare un quadrifoglio dinnanzi a lui, segno di fortuna e potenza. Entrambi i ragazzi puntano a diventare Imperatore Stregone e difendere il regno.
Purtroppo per Asta non avendo poteri magici sembra essere un sogno irrealizzabile, ma non demorde e vuole raggiungere il suo obiettivo a tutti i costi, infatti alla fine viene premiato e riceve un grimorio nero molto particolare.
Iniziano le somiglianze
Con questo il primo capitolo finisce e potremmo subito pensare ad una somiglianza con Boku no Hero per il fatto che entrambi i protagonisti sono inizialmente senza poteri, ma li ricevono in due modi diversi. Uno perché viene scelto e uno perché è un caso molto raro se non unico di assenza di magia. In un mondo pieno di magia era quasi impossibile che non ricevesse qualcosa anche lui. Altra cosa molto similare è la caratterizzazione del personaggio che vede la fusione del manga sopra citato con Naruto, infatti sono molto testardi e condividono l’obiettivo massimo, uno diventare Hokage, l’altro Imperatore Stregone. Oltre a questo vediamo la presenza del migliore amico duale, Sasuke-Naruto, Yuno-Asta. Però nonostante questa somiglianza di base, come si vedrà più avanti la storia e l’evoluzione dei personaggi sono molto differenti, ma ci torneremo dopo.
Dopo un paio di capitoli scopriamo che il mondo è suddiviso in ordini di cavalieri o gilde e questa, a detta di molti, è la copia di Fairy Tail. Ebbene nonostante siano una raccolta di cavalieri che devono svolgere missioni, non si ha un grado per suddividere le missioni e le varie quest regalano delle stelle che servono ad evidenziare la classe più produttiva e forte.
Quindi vedendo i primi capitoli grideremo alla “Copia”, anche brutta. Invece dobbiamo dire che dopo la prima impressione è ispirato ai titoli sopra citati, ma si differenzia. Per esempio a differenza di Sasuke-Naruto, abbiamo visto power up sia per una che per l’altra parte in contemporanea. Fino ad ora entrambi i personaggi sono stati sviluppati e sono rimasti molto presenti nel manga, senza che uno superasse l’altro effettivamente.
Vediamo le differenze
Iniziamo dicendo che in nessun manga erano presenti i grimori e tutto ciò che è collegato ad essi. Per fare un esempio se nel libro è scritta solo una pagina significa che il proprietario può utilizzare un solo incantesimo. Altra differenza è che le gilde sono solo una divisione fittizia, ma lavorano tutti per lo stesso obiettivo e le missioni vengono assegnate dall’Imperatore Stregone, quindi è solo una questione di forza dei vari capitani che non accettano qualcuno al di sopra di loro. Lo sviluppo di Asta se pur testardo e molto determinato ha un’evoluzione particolare perché lui rimane sempre uguale e sono gli altri a cambiare.
Altra differenza è che Yuno vede Asta come suo unico rivale e il loro cammino se pur diverso è incrociato verso un obiettivo ed entrambi crescono in contemporanea. Ogni persona ha una quantità di mana diversa e abilità diverse. Esempio chi crea fuoco duttile, chi fuoco caldo come lava ecc… I nemici sono sempre presenti e seguendo il manga l’unico modo per migliorare è restare concentrati e superare i propri limiti andando all’estremo.
Oltre i protagonisti abbiamo l’evoluzione dei personaggi che li circondano e molto spesso è l’unione di tutti che dà la forza. Quindi non è esageratamente incentrato sul protagonista. Più andiamo avanti nella storia più differenze vediamo rispetto ad altri manga. Anche l’ottenimento di poteri o lo sviluppo è diverso infatti abbiamo al presenza di dungeon, templi e tanti altri posti da esplorare. Sicuramente è un manga che ha preso ispirazione da diversi titoli, ma dire che è una copia è un’esagerazione.
Quindi, in conclusione, la mia analisi mi ha portato a dire che in primo momento sembra un’accozzaglia di cose prese da diversi manga, messe lì e sviluppate; la storia in questo modo sembra esser stata creata in maniera frettolosa. Invece dopo un’analisi più attenta possiamo dire sicuramente che nel corso della storia il manga assume una sua personalità e delle caratteristiche ben definite. Man mano che ci addentriamo sempre di più vediamo nuove cose e di sicuro non è una copia.