Quante volte ci si trova nella situazione di giocare a dei titoli, che siano indie o meno, che sembrano avere tanto da raccontare ma in realtà hanno ben poca carne al fuoco? Rilassatevi, miei cari lettori, perchè questo non è assolutamente uno di quei casi. Per realizzare un videogame divertente ed appagante, a volte bastano soltanto delle idee molto semplici, ma quando queste sono realizzate anche bene, ci si trova davanti a titoli come quello qui presente. Allacciate le cinture, ragazzi miei, il viaggio per lo spazio aperto è appena cominciato, ed è pieno di insidie…
Un ritorno al futuro…veramente spaziale!
Parliamo di Black Paradox, prodotto degli italianissimi ragazzi di Fantastico Studio, che con le loro capacità sono riusciti a miscelare egregiamente lo stile puramente retro anni ’80 con un pizzico di elementi futuristici. Abbiamo già potuto testarlo in anteprima, e le nostre impressioni sono state più che positive. Dal 27 luglio è possibile acquistare la versione completa su Steam, anche se attualmente ancora in fase di Accesso Anticipato (Early Access). Quali saranno le differenze con la versione demo da noi provata? Scopriamolo nella nostra recensione!
Andiamo a caccia…
Black Paradox, oltre a prestare il titolo al gioco, è anche il nome del nostro protagonista, un cacciatore di taglie spaziale alla ricerca degli Hellraiders, una feroce organizzazione criminale con a capo 7 leader che noi dovremo sconfiggere. Ognuno di essi ha le sue peculiarità, i suoi punti forti e le sue debolezze. Starà a noi scoprire quali per poterli attaccare nel miglior modo possibile.
Facciamo subito i conti con la realtà
Black Paradox è un classico titolo shoot’em up/bullet hell in 2D che saprà regalarvi momenti veramente incredibili. Come vi ho detto prima, il retro viene mescolato con lo stile futuristico, e questo lo si avverte soprattutto nel modus operandi dei nemici. Se pensate di imparare a memoria i pattern d’attacco dei vostri avversari in modo tale da evitarli, siete sulla cattiva strada. Ad ogni partita avrete a che fare con un nuovo “livello”, cambieranno l’ambiente, le navicelle nemiche e di conseguenza i loro colpi.
Il gameplay, almeno alle prime battute, vi sembrerà cattivo e infido, mal equilibrato e spietato, alle volte vorrete lanciare il controller contro la parete. Ma ragazzi, siamo davanti ad un rogue-like con i controfiocchi, nel senso più puro del termine. E come i rogue-like insegnano, per imparare a padroneggiare il nostro alter-ego, dovremo morire più e più volte. Più si muore e più si impara, più si impara e più si ottengono soddisfazioni. Questo è il filo conduttore di Black Paradox, che vi assicuro vi terrà incollati allo schermo per svariate ore, e poi altre ancora a ciclo continuo. Durante la nostra partita infatti, grazie all’uccisione degli avversari, potremo accumulare dei crediti da poter spendere poi nel potenziamento della nostra navicella. Quando poi verremo sconfitti, o cominceremo una nuova partita, potremo finalmente accedere al Garage (visto che ci siamo arrivati?).
Questo ci permetterà, grazie a dei chip che appariranno in maniera randomica a seconda di quanti crediti possediamo in quel momento, di aumentare le nostre statistiche di Energia, Attacco, Velocità e Rapidità di fuoco. All’inizio potremo equipaggiarne soltanto due, altri due aggiuntivi andranno acquistati a parte. Una volta equipaggiati tali dispositivi, eccoci pronti a ricominciare il nostro attacco verso i boss di fine livello!
Esattamente! Ci sono anche loro, immancabili come ogni shoot’em up che si rispetti! Come già detto all’inizio, avremo a che fare (almeno per ora) con 7 diversi boss, ognuno dei quali apparirà al termine di ogni livello. Ogni boss avrà i suoi attacchi speciali, i suoi pattern e le sue difficoltà, e vi assicuro che agli inizi non sarà affatto facile anche solo arrivare a loro. Qualora poi riusciste nell’impresa, dovrete anche sconfiggerli! Quando poi riuscirete anche a fare questo, vi verrà accreditata la loro taglia e potrete sperare di proseguire nei vari livelli. Al momento di questa recensione vi confesso che il mio massimo è stato arrivare al boss del terzo livello, un vero macigno da superare (anche a detta degli stessi sviluppatori, quindi in qualche modo sono perdonato).
Fortunatamente non saremo abbandonati a noi stessi
Oltre alla taglia, alla sconfitta di un boss, verranno rilasciati due potenziamenti (sempre in maniera totalmente random) tra cui dovrete scegliere. Si va dai droni in grado di sparare missili fino ad arrivare a quelli che ogni tot di tempo vi faranno recuperare un po’ di energia, passando da scudi temporanei o leggeri incrementi delle vostre statistiche. Quella dei potenziamenti è un’altra caratteristica veramente importante in Black Paradox, perchè soltanto grazie ad essi potremo sperare di proseguire nel gioco. Non pensate di fare gli eroi, non ne uscirete affatto indenni!
Ma non c’è solo questo. Man mano che sconfiggeremo le navicelle nemiche, ci sarà la possibilità che vengano rilasciate delle piccole ricariche di energia o delle nuove armi! Avete capito bene, nuove e fiammanti armi con cui potremo divertirci a fare razzia dei malcapitati di turno. Nel corso della nostra partita potremo equipaggiarne soltanto due per volta, con la possibilità di poterle alternare con la pressione di un tasto.
Tra le armi che potremo equipaggiare alla nostra navicella potremo avere laser, missili, missili auto-guidati, shotgun, mitragliatrici, colpi direzionabili, e altre cosucce carine che non vi dirò per non rovinarvi la sorpresa. Ognuna di esse ha i suoi pro e i contro, se infatti ad esempio userete armi pesanti, la vostra velocità ne potrebbe risentire. Quindi fate attenzione, perchè in questo universo non si sopravvive di sola potenza!
Se poi avete pensato che fosse finita qui, vi sbagliate, miei cari piloti…progredendo nella nostra battaglia contro i cattivoni, potremo riempire gradualmente una barra (che si trova subito al di sopra di quella della nostra energia). Al termine del caricamento di quest’ultima potremo sbloccare la nostra arma speciale, che grazie alle pressione unita di due tasti, permette di creare un clone della nostra nave, capace di sparare dei proiettili random per un tempo limitato (fino all’esaurimento della barra che abbiamo appena riempito). Questa abilità può essere sicuramente un aiuto molto importante contro i boss, oppure essere usata nelle situazioni più concitate, e può essere usata più volte nel corso della nostra partita.
Anche l’occhio e l’orecchio avranno la loro parte
Se siete amanti delle vecchie glorie del passato, non potrete che adorare il comparto grafico e sonoro di Black Paradox. La sua particolare grafica in pixel art salta subito all’occhio, non rendendo mai pacchiano quanto si vede a video. Anzi, per migliorare la visibilità, in uno degli ultimi aggiornamenti, gli sviluppatori hanno introdotto nelle opzioni la possibilità di mettere/togliere il filtro VHS durante le vostre partite. Se siete amanti del retro (ma non troppo) togliere tale filtro è la giusta via di mezzo…a tutti gli altri invece sembrerà di essere nel bel mezzo degli anni ’80 (e vi assicuro che non è affatto un difetto). Se poi ancora non foste convinti degli anni in cui vi trovate, ci penserà la soundtrack in puro stile Sinth-Wave ad accompagnarvi durante le vostre battaglie, e in questo modo non avrete sicuramente più dubbi. Forse alla lunga può sembrare ripetitiva, ma i ragazzi di Fantastico Studio stanno lavorando anche a nuove composizioni, quindi confidiamo in loro. Se poi vogliamo scendere nel dettaglio, sarete talmente impegnati e concentrati nelle vostre battaglie, che la colonna sonora di sottofondo diventerà la vostra carica!
I Comandi
Qui non c’è da complicarsi la vita, si tratta infatti di comandi molto semplici. Si potrà scegliere se giocare con la tastiera o un Joypad (noi abbiamo usato un normalissimo pad per Xbox 360), ma se volete sopravvivere vi consigliamo caldamente l’uso di un controller. La nostra navicella potrà spostarsi in ogni direzione possibile, ci sarà un tasto per sparare, uno per alternare le armi a nostra disposizione, uno per raccogliere le armi che troveremo in giro e la pressione unita di due tasti per l’abilità speciale.
In conclusione
Black Paradox, per gli appassionati del genere retro come il sottoscritto, appare sicuramente come una piccola perla. Non è esente da difetti ovviamente, ma gli sviluppatori, a partire dalla giornata di ieri, hanno aperto un contest che potete trovare a questo indirizzo. Tale contest permetterà a noi giocatori di proporre le nostre idee riguardanti il gioco, con la possibilità di vederle poi realizzate. Non c’è che dire, i Fantastico Studio stanno facendo davvero un gran bel lavoro, e questo loro prodotto va sicuramente tenuto sott’occhio!