Blair Witch, l’horror svelato sul palco di Microsoft durante l’E3 2019 ha sicuramente preso ispirazione da Outlast ma anche da un titolo decisamente conosciuto e molto famoso. Si parla di Firewatch, gioco datato 2016 e sviluppato da Campo Santo, che è riuscito nell’impresa di guadagnarsi una menzione d’onore nel cuore di pubblico e critica alla sua uscita.
Gli sviluppatori hanno spiegato questa influenza durante una intervista con Eurogamer. La scrittrice Basia Kchiuk ha dichiarato che il team ha vagliato diversi giochi che hanno come tema l’esplorazione in una foresta. “Questo genere di titoli sono stati una grande fonte di ispirazione e uno di questi che abbiamo amato davvero è stato Firewatch, anche se non è horror come Slender Man”. Ma perché è stata scelta proprio quell’avventura narrativa? Semplice: per via dell’alone di mistero, delle meccaniche di gioco particolari e del ritmo che investe il giocatore. Un vero e proprio pacchetto di esperienze che gli sviluppatori hanno deciso di inserire in un unico prodotto, che ovviamente manterrà una sua identità per tutte le ore di gameplay a disposizione del giocatore.
Ovviamente Firewatch non è stata l’unica fonte di ispirazione per Blair Witch. Ci sono anche diversi giochi horror che hanno influenzato l’opera in arrivo il 30 agosto 2019 per Xbox One e PC Windows 10. Come dichiarato in apertura Outlast è sicuramente in cima alla lista ma stando allo sviluppatore ha contribuito anche Silent Hills. Chicca finale: come si intuisce dal titolo dell’opera anche il film originale del 1999 ha avuto una fortissima influenza sullo sviluppo.
Di Blair Witch al momento si è visto davvero poco ma considerando la sua data di uscita oramai sempre più vicina e la Gamescom 2019 oramai alle porte è molto probabile che nei prossimi mesi sarà possibile ammirare almeno un altro trailer e scoprire di più sulla misteriosa opera esclusiva Microsoft. Sei impaziente anche tu oppure no?