Pochi giorni fa avevamo riportato la notizia dei tre progetti su cui starebbe lavorando Bloober Team, lo studio di sviluppo polacco che ha dato i natali al recente The Medium.
I progetti in questione sarebbero stati finanziati dall’Unione Europa attraverso il Creative Europe Media Programme, ma Bloober Team ha voluto fare dei chiarimenti a riguardo, visto le numerosi speculazioni scaturite.
Bloober Team afferma che le informazioni sono incomplete e datate
Come già accennato, i presunti progetti sarebbero tre:
- H2O: ormai confermato essere Layers of Fear 2
- Black: titolo in prima persona ambientato in un Europa medievale sotto attacco alieno
- Dum Spiro: un gioco horror che si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale, nel quale il protagonista è un giovane ragazzo imprigionato nel ghetto ebraico
A confermarlo è direttamente il CMO di Bloober Team, Tomasz Gawlikowski che spiega durante una intervista come H2O fosse il sequel di Layers of Fear, mentre gli altri due progetti Black e Dum Spiro sono cambiati radicalmente rispetto alle idee originali.
“Dopo numerose iterazioni di Dum Spiro, abbiamo concluso che al momento non possiamo consegnarlo in una forma che sia adeguatamente sensibile all’argomento e commercialmente valida allo stesso tempo. In breve, Dum Spiro non è più in fase di sviluppo attivo al momento.” spiega Gawlikowski.
L’unico progetto ancora concreto è, a quanto pare, Black il quale però differisce molto dalle informazioni descritte nel report dell’Unione Europea. “Anche l’idea iniziale per Black è stata accantonata e mentre stiamo ancora sviluppando un gioco con questo nome in codice, ora è un progetto molto diverso da quello che si è potuto leggere sul web negli ultimi giorni.” continua sempre Gawlikowski.
Per quanto concerne la questione Silent Hill, scoppiata dopo la notizia della partnership tra Konami e Bloober Team, Gawlikowski non entra nei dettagli, rifugiandosi in un “no comment” che non fa altro che alimentare ulteriori speculazioni, ma confermando che lo studio è a lavoro su diversi progetti.
“In Bloober Team abbiamo due progetti interni attivi, uno in fase di produzione e uno in fase di pre-produzione. Entrambi avranno una portata maggiore di The Medium, tuttavia, nessuno dei due si basa su temi o premesse che sono circolate online negli ultimi giorni.”
Mettendo in ordine i pezzi rimane che Black è l’unico progetto in lavorazione, di conseguenza è lecito pensare che sia quello in “fase di produzione” , mentre il titolo in “pre-produzione” nulla esclude (almeno per ora) che si possa trattare del tanto agognato Silent Hill.