Premessa importante, l’articolo conterrà alcuni piccoli spoiler riguardanti nomi di NPC, alcune location e nemici iniziali.
Partiamo dalle basi, Bloodborne, come molti altri souls-like, è un gioco da imparare e assimilare col tempo. Soprattutto se è il primo titolo simile a cui stai giocando (com’è capitato a me ad esempio). Bisogna capirne le meccaniche e rendersi conto che la morte è parte integrante del gameplay e non deve mai arrivare a essere motivo di frustrazione. Quindi se stai per lanciare joypad, console e gioco fuori dalla finestra, leggi questo articolo e cerchiamo di risolvere i vari problemi che magari stai incontrando.
Le meccaniche di Bloodborne
Come già detto, il nostro souls-like dai temi gotico-vittoriani è abbastanza arduo da capire all’inizio. Il primo Game Over arriva nell’arco di due minuti, e probabilmente ti sentirai incapace di andare avanti in quel mondo, quasi come se il gioco ti stesse prendendo in giro. Ma tranquillo, quel lupo nella Clinica di Iosefka ha fatto tante vittime prima di te. Ora ti sei svegliato nel Sogno del Cacciatore e avrai la possibilità di scegliere le tue prime armi e tornare a vendicarti.
E nel caso la vendetta non sia andata a buon fine, non demordere. Riprova e studia i movimenti del tuo alter-ego, impara a schivare al momento giusto osservando il nemico. Cerca di capire il moveset della tua arma menando fendenti a vuoto e impara. Serve molta pazienza è vero, ma Bloodborne è uno di quei giochi che regala soddisfazioni anche nelle cose più insignificanti all’apparenza. Ricorda inoltre che puoi utilizzare l’arma da fuoco, se premi il grilletto al momento giusto (ovvero quando il nemico sta per attaccare), riuscirai a bloccarlo momentaneamente, così da poter realizzare un attacco critico, un repost insomma. Ma soprattutto in questo caso serve parecchio per imparare i tempi giusti, quindi non correre.
Gli Echi del Sangue
Parliamo ora di quel numero che vedi aumentare in alto a destra ogni volta che sconfiggi un nemico, ovvero gli Echi del Sangue. In poche parole possono essere considerati allo stesso tempo una moneta di gioco ed il valore di punti esperienza che stai accumulando. E se già non te ne sei accorto, si azzerano ogni singola volta che il tuo personaggio muore, indipendentemente dalla causa della spiacevole dipartita. Ma fortunatamente, come Dark Souls con le anime ed Elden Ring con le rune, possono essere recuperati se perduti: ti basterà tornare nel luogo in cui sei morto e e cercare una chiazza di sangue a terra.
Bloodborne ha però reso le cose ancora più complicate, infatti quando perdi i tuoi Echi del Sangue, c’è la simpatica possibilità che un nemico nelle vicinanze decida di appropriarsene. Per riaverli indietro dovrai quindi sconfiggere il suddetto mob. E qui si pone un altro problema, come riconoscere chi li ha presi? Semplice, il ladruncolo ha gli occhi circondati da un alone violaceo. Non dimenticare però, e questo vale in ogni caso, che se morirai prima di toccare la chiazza di sangue o verrai ucciso dal nemico che li ha presi, andranno persi per sempre.
L’Automa e i Messaggeri
Ora, se sei arrivato a un buon numero di Echi del Sangue accumulati immagino che vorrai anche spenderli, che sia per salire di livello o per acquistare equipaggiamento e oggetti. All’inizio del gioco ti sarà possibile fare solamente quest’ultima cosa, recandoti dai Messaggeri (gli scheletrini che sbucano dal terreno) nella Vasca a sinistra, nel Sogno del Cacciatore. Controlla spesso ciò che hanno in vendita, perché andando avanti nel gioco il loro inventario si aggiornerà.
Nel caso volessi invece salire di livello ed aumentare le statistiche, il discorso diventa leggermente più complicato. Avrai bisogno di parlare con l’Automa poggiato sul muretto davanti a te, appena ti sveglierai nel Sogno del Cacciatore. Per farlo però avrai bisogno di Punti Intuizione, ovvero il valore numerico che apparirà sotto a quello degli Echi del Sangue, contrassegnato da un occhio. Ti basterà un solo punto, e per ottenerlo dovrai “vedere” un boss, senza doverlo sconfiggere. Ora, se tornerai dall’Automa, noterai che ha preso vita e sarà possibile parlarci e livellare quando vorrai.
Esplora e cambia obiettivo
Un altra problematica che molti giocatori hanno quando iniziano il loro viaggio per le vie di Yharnam è quella di fissarsi sempre sullo stesso obiettivo. Mi spiego meglio, se incontri un boss o un particolare nemico che devi per forza sconfiggere per andare avanti, ma senza riuscirci, cadrai in un loop infinito in cui arriverai da lui, morirai e ci tornerai, magari perdendo anche i tuoi Echi del Sangue strada facendo. Cerca di evitare questa situazione, rischieresti solo di aumentare la frustrazione con la conseguenza di iniziare a giocare male. Esplora invece le aree di gioco per trovare oggetti ed equipaggiamento utili, evita alcuni nemici per raggiungere una lanterna e conquistare un nuovo checkpoint e soprattutto, livella, farma nemici più deboli e sali di livello.
So che sembra che io stia andando contro quello che ho detto ad inizio articolo, ovvero imparare le meccaniche di gioco, moveset delle tue armi e delle belve contro cui dovrai scontrarti, ma è anche vero che molto spesso esplorando di rischia di finire in aree dove potresti essere visibilmente più debole rispetto ai nemici. Cerca il tuo equilibrio quindi, combatti un po’, torna dall’Automa e riprova a sconfiggere quel boss, vedrai che andrà meglio.
I migliori luoghi dove farmare
Ora voglio parlarti di una zona iniziale in cui è possibile farmare Fiale di Sangue (utili a recuperare punti vita) ed Echi del Sangue. La suddetta zona è parte di Yharnam centrale, subito dopo una delle prime lanterne che incontrerai, quella dopo la lunga scala che ti porta in alto, dove a sinistra c’è la shortcut del cancello. Bene, per aprirlo dovrai passare oltre ai due licantropi che sono sul ponte, entrare nella casa, scendere le scale ed aprire la porta di sinistra, visto che l’altra sarà bloccata da quel lato. Se hai fatto tutto correttamente, avrai sicuramente aperto il cancello, quindi siamo pronti per fare incetta di esperienza ed oggetti.
Dalla lanterna di cui ti ho appena parlato, vai a sinistra verso lo shortcut appena sbloccato ed uccidi il cittadino con la torcia che troverai davanti a te, è di spalle, quindi puoi fargli un backstab avvicinandoti piano e premendo R1. Scendi le scale e vai di nuovo a sinistra dove ci sono i due colossi bendati, sono difficili da uccidere all’inizio ma con la giusta strategia andranno giù. Cerca quindi di attirarne uno alla volta (magari utilizzando i ciottoli), colpisci e schiva. Sono mob a cui potrai fare facilmente un parry, spara con l’arma da fuoco non appena il loro braccio è in alto e pronto a colpirti ed esegui successivamente il repost. Una volta uccisi rilasceranno un buon numero di Echi e un paio di Fiale di Sangue.
Hai inoltre un secondo percorso ottimo per il farming. Sempre dopo aver ucciso il cittadino di spalle dopo il cancello, entra nella casa a destra e ripuliscila di tutti i nemici. Compreso quello sulla sedia a rotelle, sembra il più innocuo ma fidati che se avrà il tempo di attaccare non lascerà scampo. Sali le scale ed esci per raggiungere il ponte, sulla destra vedrai i due licantropi. Se non ti senti abbastanza sicuro da affrontarli direttamente puoi utilizzare il loro limite di aggro, attirali a te e scappa di nuovo nella casa da cui provieni. Loro non potranno entrare ma tu riuscirai comunque ad attaccarli restando vicino alla porta dove sono bloccati. Poni fine alla loro vita e verrai ricompensato con un bel po’ di esperienza e se sarai fortunato, ben tre Fiale di Sangue.
Un ultimo consiglio
Un ultimo consiglio, forse il più utile che mi sia stato dato quando ho iniziato Bloodborne. Si tratta di qualcosa di davvero semplicissimo, ma potrebbe fare la differenza nei momenti peggiori quando troverai un ostacolo all’apparenza insormontabile. Fai una pausa, smetti per un attimo di giocare o magari torna nel Sogno del Cacciatore e recupera qualche dialogo con gli NPC, dai un’occhiata ai nuovi articoli in vendita dai messaggeri e stacca la mente. Lo so, suona come qualcosa di scontato magari, ma ti troverai spesso a voler tornare in un determinato punto della mappa per recuperare quegli Echi del Sangue appena perduti, ma come ti ho detto poco fa, finendo in quel loop di sconfitte potresti solo peggiorare la situazione.