Altra piccola “tegola” in arrivo sulle teste dei futuri utenti di PlayStation 5: Bloodborne non girerà a 60 fps sulla console next-gen di Sony. Con lo scadere degli embarghi abbiamo scoperto che il famoso titolo esclusivo PlayStation non avrà alcun tipo di miglioramento grafico e tecnico, com’è invece capitato o capiterà ad altri giochi esclusivi, facciamo l’esempio di Days Gone o del magnifico God Of War, entrambi presenti come Bloodborne nella PlayStation Plus Collection disponibile fin dal lancio di PlaysStation 5.
Proviamo a capire insieme per quale motivo Bloodborne non sarà al passo con gli attuali standard tecnologici:
Uno dei motivi principali per cui questo meraviglioso titolo non potrà essere giocato a 60 fps sta nel fatto che, essendo uscito nel lontanissimo 2015, è stato progettato e sviluppato per girare a 30 fps, quindi anche se la PlayStation 5 è in grado di riprodurlo tranquillamente, grazie alla retrocompatibilità, non ne può certo aumentare gli fps se il gioco non lo consente.
Altro motivo, e forse tra tutti il più urgente, è che FromSoftware ha tutt’ora altre gatte da pelare, come sappiamo è infatti impegnata nello sviluppo dell’ormai famoso Elden Ring, la cui l’uscita, prevista nel corso del 2020, è ancora avvolta da un alone di mistero.
Un’altra spiegazione, strettamente legata alle precedenti, è che per avere delle migliorie grafiche e tecniche su Bloodborne, dovrebbero essere gli sviluppatori stessi a rilasciare un aggiornamento che ottimizzi la resa grafica e stabilizzi il frame-rate sui 60 fps, rendendo il gioco in linea con lo standard videoludico attuale.
Purtroppo, da fan dei giochi FromSoftware, la speranza che ciò accada nell’immediato rimarrà più che vana, come abbiamo visto anche di recente, la Software House nipponica è restia a mettere le mani di nuovo sui suoi titoli, se pensiamo che Demon’s Souls per avere il suo remake ha aspettato undici anni e cambiato sviluppatore (Bluepoint), la cosa non mi incoraggia affatto ad essere ottimista.
Rimango invece più speranzoso se penso a una possibile remastered per PlayStation 5, cosa di cui si vocifera già da tempo. In ogni caso credo sia possibile parlare di “occasione persa”, sia da FromSoftware che da Sony, un capolavoro del genere non doveva essere lasciato indietro, il gioco che da solo è valso l’acquisto di una PlayStation 4 anche da parte di chi non aveva lontanamente l’idea di giocare mai su una console, meritava un trattamento, se non migliore, quantomeno pari agli altri titoli esclusivi nel catalogo Plus di PlayStation 5.