Bloodstained: Ritual of the Night è un metroidvania ispirato alla saga di Castlevania sviluppato da ArtPlay e pubblicato da 505 Games per PC via Steam, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e, recentemente, anche smartphone iOS e Android. La necessità di lavorare sulla versione mobile non significa, però, che gli sviluppatori abbiano trascurato le piattaforme più tradizionali: è disponibile, infatti, la versione 1.18 del titolo, che ci regala un’aggiunta davvero significativa, oltre all’usuale risoluzione di problemi tecnici.
I giocatori che scaricheranno l’ultimo aggiornamento (ovviamente gratuito) di Bloodstained: Ritual of the Night potranno rigiocare il titolo nei panni di Bloodless, fascinosa nemica che avevamo imparato a conoscere nella Boss Revenge Mode introdotta dall’update estivo. Per farlo, basterà creare un nuovo salvataggio con il nome di “BLOODLESS” e magicamente ci ritroveremo a rivivere le avventure di Miriam con occhi decisamente diversi. Si tratta di un’ottima idea, che dovrebbe dare nuova linfa vitale a un gioco che in molti avranno accantonato dopo averlo finito, a patto però che la nuova protagonista sappia mostrare un approccio diverso anche in battaglia, senza ricalcare meccanicamente le mosse del suo predecessore.
Bloodstained: Ritual of the Night e una storia di redenzione
Quella di Bloodstained: Ritual of the Night è una vicenda ricca di cadute, dalle quali però gli sviluppatori di ArtPlay hanno sempre saputo rialzarsi fino a raggiungere il successo odierno. Già la scelta di creare un metroidvania, infatti, li ha messi in una posizione di svantaggio, trattandosi di un genere spesso abusato dalle software house indipendenti, fino a creare titoli quasi irriconoscibili. Al momento dell’uscita su console, poi, la versione per Nintendo Switch era afflitta da moltissimi bug che la rendevano praticamente ingiocabile.
Nei mesi successivi, tuttavia, i developer hanno cominciato un lavoro di correzione dei problemi tecnici e aggiornamento progressivo del titolo, fino a rendere Bloodstained: Ritual of the Night un gioco a oggi solido e apparentemente privo di imperfezioni che rendano l’esperienza frustrante. Con l’uscita anche della coppia di spin off sottotitolati Curse of the Moon, ci auguriamo che la serie continui e abbia in futuro una storia meno travagliata.