Sviluppato da Khud0 e pubblicato da Eastasiasoft Limited, Blow & Fly è un singolare puzzle game che ci pone come obiettivo quello di raggiungere la fine del livello, in questo caso, rappresentato da un gabinetto in cui far infilare il nostro protagonista: uno stravagante pesce. Noi abbiamo recensito il videogioco per PlayStation 4 e siamo pronti a condividere la nostra recensione!
Blow & Fly: vola pesce, vola!
Blow & Fly non ha una vera e propria trama. L’incipit che giustificherà le nostre azioni è abbastanza semplice: trovare una nuova casa ai nostri amici pesci (esteticamente buffi e brutti). La nuova casa è identificata in una sorta di futuristico (ma neanche tanto) gabinetto in cui far immergere – letteralmente – il nostro protagonista pinnato. La narrativa inizia e finisce qui. Certo, un minimo di contesto in più avrebbe giovato al prodotto ma in fondo va bene anche così, in quanto l’opera di Khud0 punta tutto sul gameplay!
Gameplay: problemi di fisica
Il gameplay di Blow & Fly potrebbe inizialmente ingannare. I tasti da utilizzare sono pochi e la meccanica sembra annunciare un gioco facile. Non è propriamente così. Come detto, lo scopo di ogni singolo livello è arrivare alla fine e per farlo controlleremo un pesce palla (nel senso che è proprio tondo, o quasi). Questo animale può rotolare e spruzzare acqua.
La seconda abilità è alla base di tutto il gioco. A seconda di quando decidi di spruzzare, il pesce decollerà, seguendo una determinata traiettoria. Ogni volta che tocca la superficie, potrai eseguire una nuova spruzzata tenendo sempre bene a bene dove indirizzare la bocca – e quindi lo spruzzo – del nostro animale marino.
I livelli sono interamente composti da piattaforme da scalare, baratri da superare, aculei da schivare, anfratti in cui rotolare e spazi aerei da percorrere con una spruzzata strategica eseguita a mezz’aria (una delle cose più difficili che dovrai padroneggiare). Per fare tutto ciò, dovrai scendere a patti con la bizzarra fisica del gioco, non sempre corretta. Inoltre, ti capiterà di morire molto, in una lunga sequela di trial and error che può portare presto alla frustrazione. Da segnalare anche che la fisica non sempre funziona e spesso ti ritroverai a spruzzare in direzioni impreviste con risultati ancora più imprevedibili.
Per risolvere, in parte, questo problema, abbiamo a disposizione una sorta di “previsione” che permette di creare un “fantasma” del nostro protagonista che ci farà vedere il lancio e il conseguente atterraggio in anteprima. Questo elemento strategico è prezioso soprattutto nei momenti più complicati ma occhio, basta muovere di pochissimo la levetta analogica e il risultato visto pochi secondi prima potrà essere totalmente un altro.
Se alla difficoltà crescente aggiungiamo una monotonia generale molto forte (il gioco è tutto così) e un level design abbastanza piatto e che si ricicla spesso (salvo alcuni livelli veramente tanto impegnativi quanto geniali), Blow & Fly non riesce a spiccare tra la marea di indie puzzle game. In compenso, il livello di sfida è molto buono e bisogna segnalare che ci sono anche dei quadri speciali, individuabili da strani simboli sparsi in alcuni livelli. Una volta entrato in contatto coi suddetti simboli, il livello cambia, la difficoltà aumenta e ti ritrovi a dover percorrere un livello totalmente inedito. Purtroppo queste sfide non hanno alcuna ricompensa.
Grafica e sonoro
Lo stile grafico utilizzato in Blow & Fly, benché non originalissimo, funziona discretamente con la struttura ludica. Nulla di ciò che vedrai è memorabile ma la possibilità di personalizzare il bizzarro pesce non è male (e alcuni costumi sono assurdi). A tal proposito, per sbloccarli dovrai eseguire determinate azioni come superare un determinato numero di livelli e quant’altro. Anche il sonoro non è memorabile, composto da tracce semplici, abbastanza orecchiabili e mai troppo invadenti.