BOKURA è un puzzle game da giocare in modalità cooperativa in due giocatori. Sviluppato dal team giapponese Tokoronyori , il titolo è stato pubblicato in accesso anticipato su Steam il 13 febbraio 2023. Pur essendo ancora in accesso anticipato, il gioco è completo e uscirà in versione definitiva non appena gli sviluppatori avranno implementato la funzione di cross play che permetterà di giocare il gioco in cooperativa su piattaforme diverse. L’uscita di BOKURA è attesa anche su Nintendo Switch e dispositivi mobili iOS e Android.
Due realtà, una sola avventura
In BOKURA viviamo un’avventura sui generis nei panni di due ragazzi che hanno deciso di lasciare casa. Quella che sembra iniziare come una semplice fuga si rivela essere un’avventura straordinaria e bizzarra perché improvvisamente, dopo uno strano ritrovamento, il loro modo di vedere il mondo viene stravolto.
Dopo essere svenuti, i due ragazzi si risvegliano, ma il mondo intorno a loro è cambiato. I due, pur ritrovandosi nello stesso posto, vedono due realtà differenti che coesistono nello stesso momento. Uno dei due protagonisti si ritrova in un mondo colorato abitato da animali antropomorfi, mentre l’altro in un mondo tetro fatto da ingranaggi e abitato da robot. Inizia così un viaggio che li porterà a conoscere personaggi particolari, ma soprattutto a fare i conti con la loro amicizia e i loro desideri più profondi.
Hai visto un leone, vero?
BOKURA è un platform con elementi di puzzle da giocare esclusivamente in due giocatori. Per giocare in due è necessario utilizzare due computer, ma è sufficiente una sola copia del gioco in quanto il secondo giocatore può scaricare gratuitamente il Friend Pass.
La cooperazione è alla base di questo titolo ed è, infatti, necessario comunicare attivamente con l’altro giocatore per poter avanzare un po’ come succede in Codename: Terranova. In BOKURA i due giocatori si troveranno davanti a due ambientazioni diverse, vedendo due realtà differenti, dovremo quindi scambiarci informazioni su quello che stiamo vedendo. Ci sono, infatti, elementi come piattaforme, corde o ostacoli ambientali che sono presenti in una realtà, ma che assumono forme diverse nell’altra. Questo significa che ci capiterà di vedere il nostro compagno fluttuare nell’aria, arrampicarsi nel vuoto o attraversare dei muri.
La difficoltà dei puzzle cresce progredendo nel gioco, ma questa si aggiunge alla “complicazione” di base dovuta al fatto che per risolvere gli enigmi dobbiamo prima capire cosa vede esattamente l’altro giocatore e spiegare quello che vediamo noi. Giocare nella stessa stanza rende le cose più semplici perché si può dare una sbirciata sullo schermo dell’altro giocatore, ma la vera sfida è riuscire a giocare in due posizioni diverse comunicando solo a voce.
In cima alla collina
Il dualismo alla base del gameplay di BOKURA è in realtà il filo conduttore dell’intero gioco. I caratteri dei due protagonisti così come la loro percezione del mondo, vengono riflessi negli universi artefatti generati quando le loro realtà si separano. Così l’uno si ritrova in un mondo colorato e apparentemente allegro che però riserverà dei dettagli non poco cruenti, mentre l’altro in un universo desaturato e freddo.
La scelta di uno stile grafico a 16 bit trasmette nostalgia e si addice alla trama del gioco e al fatto che i personaggi ricordano la loro infanzia passata a giocare col Game Boy. Dal punto di vista tecnico una nota dolente è data dalla presenza di un leggero input lag che può indurre all’errore durante i salti, ad ogni modo visto che non è sempre presente non rovina l’esperienza di gioco.