È una particolarità dei capolavori quella di essere immortali, di non sentire il peso del tempo. Borderlands 2, uscito nel 2012, è l’esempio perfetto di questa peculiarità, complice anche un cell shading che mitiga l’obsolescenza grafica del titolo. Gearbox a tal proposito ha rilasciato da poco per tutte le piattaforme un pacchetto d’aggiornamento contenente le texture in ultra HD per il gioco, proprio per lenire ancora il peso del tempo. Gearbox è riuscita nel suo intento di ravvivare l’interesse per Borderlands 2 prima di Borderlands 3? Sembrerebbe proprio di si!
Borderlands 2 ha sempre avuto un utenza parecchio affezionata, ed è riuscito a mantenere picchi 10.000 giocatori collegati contemporaneamente ai server anche dopo anni e anni dopo la sua uscita. Sicuramente un risultato pazzesco per un gioco uscito nel 2012 che ha visto terminare il suo supporto con l’ultima espansione Sir Hammerlock vs. il figlio di Crawmerax nel 2014. Grazie al cocktail fra l’aggiunta di questa texture pack e l’annuncio di Borderlands 3, un’ondata di nostalgia deve aver colto tantissimi giocatori. Infatti nonostante un fenomeno di “review bombing” fatta ai titoli di Borderlands a causa dell’esclusiva Epic Games sul terzo titolo, Borderlands 2 è volato in vetta fra i 5 giochi più giocati di Steam, con un picco di addirittura 60.000 giocatori collegati contemporaneamente.
Sembra incredibile, ma questo altro non va a dimostrare quanto nonostante le polemiche (talvolta ben più che lecite) le speranze per Borderlands 3 siano ben riposte nelle mani di Gearbox, che al di la delle ultime scelte economiche sicuramente discutibili, ha saputo regalare a noi videogiocatori una saga preziosa come quella di Borderlands, il predecessore di giochi looter shooter come Destiny, Anthem e The Division.