Durante un’intervista a GamingBolt all’E3, il senior producer di Gearbox Software Anthony Nicholson ha parlato dettagliatamente della cura delle armi in Borderlands, e ha raccontato il processo creativo con cui la software house le realizza:
“Un sacco di materiale arriva dalle interazione tra i membri del team. Tantissime delle nostre armi nascono quando ci raggruppiamo in una stanza e stimoliamo la creatività reciproca, ognuno con qualche idea nuova, arrivando a ideare cose folli come quelle. Ci sono certamente cose che volevamo fare in passato, o che stiamo pensando di fare in futuro. Così molte di queste idee vengono recuperate quando ci ritroviamo in fase di costruzione del gioco. La sfida è mettere insieme tutte queste armi differenti e trovare il tocco giusto per mescolarle con il gameplay e tutti gli scudi che il titolo mette a disposizione“
Armi che sparano armi, proiettili autotraccianti e hamburger…
Nicholson ha poi continuato e ha raccontato delle tante novità che Borderlands 3 porterà nella saga da questo punto di vista, dalle armi ancora più folli alla nuova meccanica dei brand e le tante possibilità nuove per il giocatore:
“Ci sono armi differenti che fanno cose differenti. Alcune sparano hamburger, altre hanno le game, altre ancora rimbalzano. Ognuna di esse si relaziona al gameplay in base a come gli utenti giocano. Si possono adottare diversi stili di combattimento sapendo come le varie armi interagiscono. Per la prima volta nella saga ci sono le armi Atlas, dove si possono piazzare dei dardi traccianti, cioè dei proiettili intelligenti – ci si può nascondere dietro l’angolo e sparare, saranno loro a trovare i nemici. Se avete visto l’ultimo trailer, abbiamo armi che sparano altre armi. Penso che quella sia la cosa più ‘meta’ che avremmo potuto fare“
https://www.youtube.com/watch?v=Q-o3cuQo5as
Nicholson si è mostrato molto orgoglioso degli sviluppatori al lavoro sul titolo e della loro costante voglia di migliorarsi e di puntare sempre più in alto, restando fedeli allo spirito della serie.
“Il team è davvero fantastico, Jimmy Barnett e quei ragazzi al lavoro sulle armi sono mossi da una passione e una dedizione estreme, che abbiamo già potuto apprezzare nei precedenti capitoli. Cerchiamo sempre di migliorarci. Una delle cose che mi piace dire è che miglioriamo o peggioriamo, ma non restiamo mai uguali. Quindi bisogna costantemente provare a essere migliori con ogni cosa che si fa, ogni giorni. Questo è lo spirito di Gearbox. Cerchiamo di costruire su ciò che abbiamo fatto in precedenza, lavorando insieme ed espandendo il titolo su diversi tipi di gameplay e sulle armi stesse“
Il team di sviluppo si riconferma sicuro di sé, quindi, e si mostra consapevole di cosa vuole il pubblico e di cosa sono in grado di fare. La saga di Borderlands rimane tra le migliori parlando di loot, con una varietà di equipaggiamenti impressionante, e sembra che il prossimo terzo capitolo terrà alto il nome della serie. Ti ricordo che Borderlands 3 uscirà il 13 settembre 2019 su PlayStation 4, Xbox One, Google Stadia e PC attraverso l’Epic Games Store, mentre sarà disponibile sugli altri store digitali, come Steam, da aprile 2020. Per tutte le novità riguardo il nuovo looter shooter di Gearbox, resta con noi su iCrewPlay.com!