Si conclude con la tecnica Uchiha
Nel 14º capitolo del manga Boruto: Naruto Next Generations, il giovane Uzumaki ha salvato il figlio del Daymio di Konoha, Madoka Tentou. SIi prepara ora allo scontro contro il capo dei Mujina, Shojojo.
Si inizia con una serie di attacchi e contrattacchi. Giunti ad un punto di stallo, Boruto utilizza una tecnica del clan Uchiha. Questa prende il nome di Arte del Fulmine – Triplo Colpo, appartenente alla tecnica degli Shuriken dello stile Uchiha. Non a caso, maestro del giovane è proprio Sasuke che ha permesso a Boruto di migliorare nei fondamentali e di padroneggiare gli shuriken, come si vede nel film Boruto: Naruto the Movie.
Sia nel film che nell’anime che presto arriverà in Italia, il Villaggio della Foglia è cambiato, si è evoluto e vive in una nuova era pacifica. Vi sono alti grattacieli, grandi monitor computerizzati che trasmettono immagini al posto dei televisori della precedente generazione, distretti e strade. Il modo di vivere nel mondo dei ninja è cambiato.
Il Leader del Villaggio è il Settimo Hokage. Boruto è il figlio di Naruto Uzumaki, e per diventare un ninja deve frequentare l’accademia ninja. Tuttavia, tutti i coetanei di Boruto provano pregiudizi nei suoi confronti, in quanto è il figlio del Settimo Hokage. Nonostante ciò, Boruto possiede delle abilità senza precedenti.
BORUTO: Naruto Next Generations, disegnato da Mikie Ikemoto (assistente di Kishimoto durante la serializzazione di NARUTO) e scritto da Ukyo Kodachi (assistente di Kishimoto durante la realizzazione della sceneggiatura del film di “Boruto: Naruto the Movie”), è supervisionato da Masashi Kishimoto, che si occupa anche dell’editor. Dichiarato come sequel del famoso manga e serie anime “Naruto”, attualmente del manga sono stati pubblicati solo 15 capitoli, e i primi 11 sono raccolti in 3 volumi.