Grande comparsa del Nintendo Direct tenutosi nel corso dell’E3 2019 di Los Angeles, Luigi’s Mansion 3, in sviluppo presso la canadese Next Level Games, è uno dei titoli più attesi per la console ibrida di casa Kyoto. In un’intervista rilasciata a Kotaku proprio in occasione della fiera statunitense, i produttori Yoshihito Ikebata e Kensuke Kanabe hanno rivelato alcune succose informazioni sul gioco con protagonista il fratello di Mario.
Boss migliori e in maggior quantità rispetto a Dark Moon
Durante l’intervista, i due produttori hanno spiegato come non si ritenessero soddisfatti del numero e della qualità dei boss presenti in Luigi’s Mansion: Dark Moon, secondo episodio della saga uscito nel 2013 su Nintendo 3DS; “Più di ogni altra cosa, avremmo voluto inserire quei boss unici nel secondo capitolo, ma non abbiamo potuto, per questo abbiamo deciso di introdurne così tanti nel terzo” ha affermato Ikebata ai microfoni di Kotaku. Tanabe ha inoltre aggiunto che, mentre rigiocava a Dark Moon, si è reso conto che avrebbe volentieri rimaneggiato molti dei boss presenti nel gioco. “Volevo una tipologia di boss battle più esaltante quando si parlava di creare un nuovo gioco. Nello sviluppare questo capitolo, una delle prime cose che ho chiesto a Next Level Games è stata di far trasmettere grandi emozioni quando si sta combattendo un boss” ha dichiarato il producer.
Attualmente, abbiamo potuto assistere ad un solo boss (un enorme cavaliere fantasma in armatura su cavallo, con scudo e lancia da giostra medievale) presente nella demo giocabile all’E3, più un altro mostrato in una presentazione live.
Level design e puzzles più curati
Se il capitolo per 3DS era già eccellente dal punto di vista dell’esplorazione degli ambienti, Luigi’s Mansion 3 sembra promettere un ulteriore passo avanti; anzi: verso l’alto! Questo capitolo sarà infatti ambientato in un hotel sviluppato come un’alta torre, i cui piani saranno interamente esplorabili e tematici, connessi tra loro in modo da potersi muovere su e giù in cerca di ogni segreto possibile. “Ciò che volevamo inizialmente creare era un gameplay che giocasse con il modo in cui le stanze sono disposte tra loro” ha spiegato Tanabe, aggiungendo come in un hotel sia semplice ipotizzare in che punto ci si trovi e cosa ci sia intorno a sé, visto che, trovandosi ad esempio nella stanza 102, si possa intuire che la stanza 202 sia proprio lì sopra.
Per quanto riguarda la questione puzzle, i produttori hanno promesso una grande varietà sia nella tipologia che nella risoluzione degli stessi, anche grazie all’introduzione di Gooigi, di cui si potrà prendere il controllo e con cui sarà anche possibile raggiungere zone troppo pericolose per Luigi. Ad aumentare la varietà dell’esperienza, c’è anche la modalità multiplayer, sia locale che online, in cui un giocatore controllerà il protagonista, mentre un numero fino a 7 persone potrà utilizzare dei Gooigi. Infine, i due produttori hanno spiegato che Luigi’s Mansion 3 non avrà una struttura a missioni come i precedenti capitoli; l’hotel sarà infatti liberamente esplorabile nella sua interezza, a patto di aver già avuto ovviamente accesso a determinate zone.
Ti ricordiamo che Luigi’s Mansion 3 è in arrivo entro la fine del 2019 (salvo posticipazioni) in esclusiva per Nintendo Switch!