Botany Manor è un indie sviluppato Balloon Studios e pubblicato da Whitethorn Games ad aprile 2024. Il gioco è un puzzle game in prima persona ambientato in un maniero inglese d’epoca, nel quale saremo chiamati a coltivare delle piante inusuali. Oltre a non essere realistiche, si tratta di piante magiche. Balloon Studios ha annunciato il titolo all’evento Nintendo Indie World per Switch a novembre 2022, pubblicandolo due anni dopo per Xbox Series , Xbox One , Switch e PC tramite Steam. Noi abbiamo provato la versione per Nintendo Switch su una console Lite.
Piante magiche e sconosciute a Botany Manor
La primissima impressione che si ha con questo titolo è senza dubbio di quiete e pace, da l’idea di trovarsi di fronte a un gioco che ci concederà di rilassarci appieno, staccando la spina dal resto del mondo. La sensazione non è del tutto errata, perché già nel menù si viene accolti da una grafica delicata ma precisa e da un sonoro molto leggero, con un sottofondo di uccellini cinguettanti.
Botany Manor non è semplicemente il titolo di un gioco che ha come tema primario la botanica. Si tratta infatti del nome del maniero all’interno del quale si svolgerà l’avventura che andremo a vivere.
Il titolo prevede alcune scritte di gioco tradotte in italiano, mentre altre sono in inglese, ma con la possibilità di sovrapposizione del testo.
Storia e obiettivi di gioco
È il 1890 e la nostra storia nei panni di Arabelle Greene, una botanica che avremo modo di imparare a conoscere già nei primi minuti di gioco, ha inizio nell’incantevole giardino d’inverno di Botany Manor. Subito sono mostrati a schermo i semplici comandi per muoversi e agire: ci si sposta con la levetta analogica sinistra, mentre con la destra ci si può guardare intorno. Queste impostazioni possono essere completamente personalizzate, scegliendo ad esempio di bloccare o meno la visuale, o di guardarsi intorno solo tenendo premute le levette L e R. Massimo spazio quindi alla personalizzazione dei comandi, così come alla sensibilità dei movimenti e della telecamera e alla profondità di campo.
Con A si potrà interagire con gli oggetti, ben visibili anche da distanze piuttosto ampie, e proprio questa sarà la prima cosa che faremo. Nel nostro giardino d’inverno, possiamo vedere dall’altro lato della sala dei fogli su un piano di lavoro. Avvicinandoci e interagendo con la lettera che troviamo, scopriamo l’identità della nostra protagonista, insieme a un erbario intitolato “Forgotten Flora”. Il nostro compito è di completare l’erbario per poi rispedirlo al mittente per una pubblicazione. Forgotten Flora si rivela essere il nostro menù completo di indice, mappe e capitoli che compongono il gioco.
Approfondire la botanica – gameplay
La lettera allegata al nostro erbario ci spiega la situazione nella quale ci troviamo catapultati: la nostra protagonista è stata assente da Botany Manor per diverso tempo e viene avvisata che durante la sua assenza, purtroppo, il tutto è rimasto piuttosto incolto. Toccherà a noi rimettere a posto ma tranquilli, niente di troppo impegnativo. Possiamo scorrere il nostro nuovo erbario/menù con le levette L e R e scegliere di consultarlo quando vogliamo utilizzando il tasto X e vedere sia dove ci troviamo scorrendo le mappe, sia di quale pianta dobbiamo occuparci.
Raccolto il necessario, non possiamo fare altro che uscire dalla stanza in cui ci troviamo attraverso una porta. La prima piacevole sorpresa: la porta si apre direttamente sul nuovo scenario, senza fastidiosi caricamenti tra una schermata e quella successiva. Sarà così in tutto il gioco, anche con le stanze che andremo via via ad aprire con l’aiuto di chiavi che troveremo sparse per il maniero.
Quello che appare evidente dopo qualche minuto di gameplay è l’assenza di doppiaggio, scelta ovvia dal momento che in Botany Manor non incontreremo nessuno durante la nostra tranquilla avventura, se così vogliamo chiamarla.
Verremo a conoscenza di terze persone solo attraverso appunti o lettere che ci lasciano in giro per il maniero, quindi fondamentalmente possiamo dire che non c’è alcuna presenza umana, a parte noi che però non siamo visibili. Ed è forse proprio questo che contribuisce alla sensazione di relax e pace che conferisce Botany Manor, nessuna pressione esterna e una piena immersività.
Muoversi nel maniero per cercare indizi
Durante i primi giri nella parti accessibili del maniero (molte saranno sbloccate dopo aver risolto gli enigmi legati alle piante), ci si rende conto della vastità di aree esplorabili purtroppo poco sfruttate. Molti oggetti con i quali si può interagire non forniscono in realtà alcuna utilità, come le vaie sedie o panche. Ci si può sedere su ognuna di esse, ma il motivo appare ignoto.
Tornando al nostro primo incarico, troveremo subito le istruzioni sulla coltivazione delle piante, con le indicazioni da tenere a mente per una corretta e piuttosto istantanea crescita.
Ma come capire cosa fare per le piante giuste? Nell’erbario c’è una sezione apposta sotto ogni tipo di pianta dedicata agli indizi. Proprio per questo motivo è fondamentale guardarsi sempre intorno: in base alle informazioni che otterremo girando per il maniero potremo scegliere di mettere insieme gli indizi che riteniamo opportuni e capire effettivamente il da farsi. Ogni pianta che faremo germogliare apparirà sul nostro erbario e ci darà in un modo o nell’altro accesso a una nuova area della casa.
La cura delle piante è molto dettagliata, dovremo infatti procurarci il vaso, posizionarlo sul piano da lavoro, metterci la terra, il seme e mettere il tutto nelle condizioni favorevoli alla nascita e alla crescita del seme appena piantato. Se le condizioni saranno soddisfatte, la pianta germoglierà e crescerà in pochi secondi.
Grafica e sonoro
La grafica di Botany Manor è semplice, morbida e delicata, sembra perennemente di trovarsi all’interno di un quadro. Il fatto che sia semplice infatti non inficia sulla qualità, tutt’altro: i dettagli sono molto ben curati, così come gli oggetti con i quali è possibile interagire. Per quanto riguarda il comparto audio, come già detto non c’è alcun tipo di doppiaggio, ma le musiche e gli effetti sonori svolgono un ruolo importante. Presenti al momento giusto senza risultare troppo invadenti o impattanti, perfettamente in linea con l’atmosfera pacifica del gioco.
Quando faremo progressi nel gioco saremo accompagnati da una breve melodia classica talmente azzeccata da risultare quasi impercettibile tanto è giusta per il momento.
Anche gli effetti sonori sembrano voler partecipare in punta di piedi, minimi e al momento giusto, senza risultare troppo elaborati o invadenti.
In sostanza Botany Manor è un puzzle game che non richiede troppe ore di gioco ma che sa il fatto suo, se si parla di far passare del tempo in relax. Pur essendo semplice nel gamepay non risulta noioso.
Alcuni dettagli del gioco puntano la luce anche sulle situazioni attuali per il tempo in cui il gioco è ambientato, come la lettera di risposta di un’importante università ad Arabelle, nella quale è scritto che la presenza delle donne presso la loro università non è accettata, invitando la donna a continuare a “dilettarsi con il giardinaggio” in casa propria.
Sicuramente qualcosa in più a livello di interazioni sarebbe stato un punto a favore, vista la vastità degli ambienti, ma si tratta di un titolo comunque ampiamente godibile.