Tra i vari titoli indie rilasciati quest’anno in pochi comprendevano il genere platform 3D, infatti le categorie più popolari sono state: i farm sim, i platform 2d, i retro fps ed i gestionali. A sopperire a questa mancanza ci ha pensato il team polacco Purple Ray, il quale ha recentemente lanciato Boti: Byteland Overclocked, un platform 3D che vi porterà in un’avventura fantastica all’interno di un mondo composto da simpatici robot.
L’aspetto cartoon, il gameplay immediato ed il level design ben strutturato dovrebbero far risaltare questa produzione, la quale sfrutta anche le moderne tecnologie RTX. Sarà riuscita la software house polacca a portare qualcosa di nuovo al genere? L’idea di base sarà abbastanza solida? Scopriamolo insieme!
La spensieratezza dei robot!
Boti: Byteland Overclocked è un platformer 3D ispirato ai classici degli anni 2000, infatti si basa su mosse di platforming come il salto, la scivolata, la corsa o il planaggio. Per non rendere noioso il gameplay il nostro protagonista può combinare queste mosse per effettuare combo fantastiche, raggiungendo cosi luoghi nascosti, il che è necessario per godere appieno dell’incredibile level design.
Il gioco presenta una gran varietà di livelli ispirati ai computer e alla tecnologia, i quali hanno colori vivaci ed elementi che richiamano circuiti, schede madri, GPU, USB e floppy disk e altri oggetti del mondo informatico. Ovviamente ogni livello ha un suo carisma dato che si distinguono per tema, grafica e musica, creando così un’atmosfera unica e coinvolgente.
L’esplorazione in questo mondo “informatico” ha varie difficoltà, infatti i nemici hanno letteralmente invaso il mondo di Byteland, inoltre questi si differenziano per pericolosità ed abilità, perciò è meglio non prendergli mai sottogamba. Alcuni nemici sono:
- Spam: sono dei virus verdi che si muovono velocemente, i quali attaccano prevalentemente con dei proiettili.
- Trojan: sono dei virus rossi che si nascondono dentro dei blocchi e saltano fuori quando Boti si avvicina.
- Worm: sono dei virus blu che si muovono lentamente e lasciano una scia di pixel infetti.
- Bug: sono dei piccoli insetti meccanici che volano intorno a Boti e lo disturbano.
- Glitch: sono delle anomalie grafiche che appaiono in alcuni punti del livello e causano danni a Boti se lo toccano. Non si possono sconfiggere, ma si possono evitare.
- I Boss: i quali rappresentano il vero ostacolo di ogni zona e spiccano per IA ed abilità speciali uniche
Il giocatore non dovrà solo superare i livelli dato che questi sono ricchi di dettagli, animazioni e segreti da scoprire, infatti in essi sono presenti oggetti, come bottoni, casse, magneti e altri meccanismi con il quale il nostro protagonista potrà interagire. Per i più completisti il gioco offre vari collezionabili, come le monete e i vestiti per personalizzare Boti.
Insomma i livelli sono progettati per offrire una sfida equilibrata e divertente al giocatore, tuttavia cosa rende il titolo speciale dal resto di Platform 3D? Ebbene il titolo presenta varie meccaniche innovative ma le più presenti sono le scivolate musicali ed il magnetismo.
La prima di queste è composta da segmenti di livello in cui Boti dovrà scivolare lungo una pista, in modo tale da seguire il ritmo della musica accumulando punti, uccidendo i nemici e collezionando ram. Il magnetismo invece è una funzione che permette a Boti di attirare o respingere oggetti metallici usando la sua antenna, il che permette di attaccare i nemici o trovare nuove soluzioni durante l’esplorazione.
A completare il tutto ci sta la modalità cooperativa, grazie alla quale il giocatore può invitare un amico per unirsi alla sua missione. In questa modalità il gioco adatta la sua difficoltà con sfide che cambiano e nemici che diventano più intelligenti.
Il gioco propone una gran varietà di meccaniche dato che durante la nostra avventura dovremo risolvere vari puzzle, completando vari mini-giochi, eseguendo salti precisi, effettuando gradi combo e sfruttando bene le abilità, in modo da per superare gli ostacoli e raggiungere la fine del livello. Insomma il titolo incoraggia l’inventiva ed invita il giocatore a esplorare con spensieratezza mantenendo però alto l’interesse e la sfida del giocatore.
Un lodevole reparto tecnico
Il comparto tecnico di Boti: Byteland Overclocked è uno dei punti di forza del gioco. Il titolo è sviluppato con il motore grafico Unreal Engine 5, il che garantisce una qualità visiva elevata e un’ottima fluidità. Il gioco supporta anche il ray tracing, una tecnologia che permette di simulare gli effetti di luce e di riflesso, il che si può notare nei monitor dei nostri personaggi e negli effetti particellari degli attacchi/abilità.
Il gioco ha anche un’ottima colonna sonora, la quale è composta da brani originali che si adattano al tema e al ritmo di ogni livello, inoltre ha un doppiaggio degno dei migliori film Pixar, il che è un po’ triste dato che il gioco è doppiato in molte lingue ma non in italiano,
come se non bastasse non ha neanche i sottotitoli tradotti. Boti: Byteland Overclocked offre anche un buon livello di personalizzazione e accessibilità, infatti il giocatore può modificare i comandi, la sensibilità del mouse e del controller, il volume, i sottotitoli e diverse opzioni di difficoltà, i quali influenzano la vita, i danni e il numero dei nemici.
Boti: Byteland Overclocked ha alcuni aspetti tecnici da migliorare, infatti richiede hardware abbastanza potente per essere giocato al massimo delle prestazioni, inoltre sono presenti alcuni problemi di ottimizzazione e stabilità, soprattutto nella modalità cooperativa online, che può causare dei lag e dei bug.
In conclusione, il comparto tecnico di Boti: Byteland Overclocked è un aspetto che merita attenzione e apprezzamento, ma che richiede anche delle piccole migliorie da parte degli sviluppatori. Il gioco è comunque un prodotto di qualità, il quale sa regalare ore di divertimento e avventura ai fan dei platformer 3D ispirati ai classici.
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