Bread & Fred è un titolo che, pur partendo da premesse classiche, riesce a suo modo a portare qualcosa di nuovo nel panorama dei platform 2D, presentando al giocatore meccaniche uniche. Vediamo se vale la pena giocarlo nella nostra recensione.
Storia?
Bread & Fred ci mette nei panni di due pinguini intenzionati a scalare una montagna o, in alternativa, nei panni di un pinguino legato a una roccia con un volto disegnato sopra. In entrambi i casi, l’obiettivo resta quello di scalare il monte, senza troppi fronzoli. Il vero cavallo di battaglia della produzione, quindi, è il gameplay nudo e crudo.
La scalata di Bread & Fred
Bread & Fred è un platform 2D a scorrimento orizzontale, dove la componente platform, appunto, riveste un ruolo totalizzante. Detto in altri termini, saltare tra le piattaforme è l’unica, vera meccanica alla base del titolo. Non parliamo però di un salto normale e banale, ma di tanti piccoli modi con cui superare i vari ostacoli che la montagna propone.
Tanto per cominciare, va detto che il level design del titolo è strutturato praticamente quasi del tutto in verticale. Il giocatore, invece, è perennemente lagato a una roccia – in solitaria – o a un altro giocatore – in coop -, e di conseguenza tutte le meccaniche di movimento sono influenzate da questo aspetto. I salti, infatti, vengono sempre “tirati” dalla posizione del secondo pinguino (o della roccia, sottointesa da ora in poi), influenzando enormemente la distanza o la direzione.
Saltare verso una direzione in modo poco sincronizzato, per esempio, rende il salto meno efficace. Al contrario, ci sono meccaniche che sfruttano proprio questo principio fisico, ma in positivo. E’ per esempio possibile aggrapparsi a una piattaforma e oscillare, lanciando il compagno verso quella successiva e, solo a questo punto saltare. Una manovra simile permette di aumentare di molto la distanza percorsa in volo, superando ostacoli apparentemente insormontabili.
Un altro modo di sfruttare la corda che lega i due pinguini è quello di aggrapparsi a una parete di roccia verticale, in modo da consentire al compagno di oscillare e superare un burrone. In altri casi, invece, quando un giocatore è già appollaiato su una piattaforma, può aiutare il compagno a “scalare” la corda, raggiungendolo.
In altre parole, la corda riveste un ruolo fondamentale in Bread & Fred, che è costruito quasi del tutto intorno a questa meccanica. I livelli sono infatti strutturati in verticale, con piattaforme posizionate in modo da imporre al giocatore lo sfruttamento delle meccaniche appena descritte. Ci sono poi ostacoli ambientali che si aggiungono proseguendo nell’avventura, rendendo tutto progressivamente più complesso, senza però rinunciare mai alle idee base di salto e oscillazione. Il risultato è davvero ottimo, soprattutto per una coppia affiatata, ma non è esente da difetti.
Tanto per cominciare, giocare in solitaria è molto meno interessante, per via di…una roccia che sostituisce il compagno, chiaramente meno responsiva di un secondo giocatore. Questa va infatti scagliata verso la direzione desiderata, oppure fatta oscillare per prolungare la direzione dei salti. Il risultato, per quanto apprezzabile, tradisce comunque la natura cooperativa del titolo.
Vale poi la pena spendere due parole sulla ripetitività generale dell’esperienza che, essendo del tutto basata sulla componente platform, risulta poco varia.
Infine, un grosso difetto è costituito dal level design eccessivamente verticale. Questo, di fatto, porta ogni errore a diventare estremamente fastidioso, dato che costringe il giocatore a ripetere piccole sezioni di livello. Per fortuna è presente la possibilità di piazzare un checkpoint che, in un certo senso, riduce la frustrazione derivante da questa scelta, ma comunque siamo lontani da un sistema di checkpoint strutturato a dovere.
In generale, Bread & Fred è un ottimo platform, che vanta meccaniche a loro modo originali. Pur non riuscendo a eccellere, quindi, riesce comunque a soddisfare il giocatore per tutta la sua durata, soprattutto se giocato in coop o in brevi sessioni.
Tecnicamente piacevole
Il comparto tecnico di Bread & Fred è davvero ottimo. Pur proponendo una semplice pixel art, infatti, il titolo riesce comunque a sfoggiare degli ambienti discretamente dettagliati, affiancati da sprite davvero belli e animati a dovere. Il comparto estetico è poi decisamente riconoscibile, soprattutto per il setting particolare che vede due pinguini cercare di scalare una montagna!
Infine, il comparto sonoro è discreto, per via di musiche orecchiabili, ma ripetute fin troppo spesso.