Il mondo dei videogiochi è vasto e articolato, se nominassi Valheim, che ha visto aggiornamenti che puoi leggere in questo articolo, tu cosa penseresti? Ad un videogioco action con elementi survival, un titolo che alla sua uscita ebbe un successo travolgente.
In questa anteprima andremo a parlarti di Breakwaters, un videogioco in Early Access, creato con una campagna Kickstarter, e sviluppato da Soaring Pixels Games, in uscita l’11 novembre 2021 su Steam.
Soaring Pixels Games, e la sua visione di survival
Breakwaters è un videogioco che cavalca l’onda proprio di titoli come Valheim, trasmettendo sui nostri monitor un titolo action con elementi survival, alcuni anche relativamente innovativi e all’apparenza piacevoli.
Come ti ho già anticipato, il gioco è in Early Access, questo vuol dire che non sarà un titolo completo. Alcune meccaniche di gioco infatti vedranno la luce più avanti nel corso del tempo, e se Soaring Pixels Games lo vorrà.
In questa personale visione di survival ad opera di Soaring Pixels Games, ti ritroverai ad esplorare un mondo procedurale, con tutti i pericoli che un ambientazione oceanica prevede. Come se non bastasse, ci sarà la presenza anche di alcuni Titani.
Avrai la possibilità di interagire con l’acqua attraverso alcuni cristalli che potrai creare, e che ti permetteranno di spostare o deformare il corso dell’acqua. Creare dighe o muri atti a deviare il flusso dell’oceano, rappresenterà un elemento importante ai fini del gameplay.
Senza dimenticare la presenza dei Titani, una civiltà che si credeva estinta, che vagano per il mondo di gioco portando devastazione e distruzione. Titani che in futuro potrai anche affrontare, ma non in questa Early Access.
Come in ogni buon videogioco action survival che si rispetti, dovrai creare tutto ciò che ti sarà utile per la sopravvivenza utilizzando materiali in giro per la mappa, commerciare, o creare una barca per spostarti attraverso il mondo di gioco.
Breakwaters infatti, come qualsiasi altro del suo genere, è molto incentrato sull’esplorazione e presenta meccaniche open world. Le premesse per un buon videogioco ci sono tutte, la domanda che tutti dovremo farci è: Soaring Pixels Games le avrà sfruttate a dovere?
Breakwaters, le caratteristiche principali del gioco
Siamo giunti al fatidico momento di dare un occhiata più ravvicinata a Breakwaters, e di osservare ciò che ci viene offerto in questa esperienza videoludica:
Cooperativa online e giocatore singolo.
Enorme simulatore oceanico che crea un’esperienza open world interattiva unica.
Raccogli i cristalli e raffinali in oggetti che spostano e deformano l’oceano rivelando ricche risorse sottostanti.
Sconfiggi Titani grandi quanto un’isola e combatti contro Golem grandi quanto una casa.
Costruisci strutture che interagiscono con la simulazione oceanica su scala mondiale. Trasforma una valle in un lago o apri le porte e inonda le pianure.
Crea oggetti adatti al tuo stile di gioco, che si tratti di agricoltore, esploratore, avventuriero.
Costruisci e personalizza la tua barca per gestire Titani, maltempo e nemici locali.
Enorme mondo pieno di isole procedurali e biomi unici.
Ciclo giorno/notte e meteo dinamici.
Per quanto riguarda la presenza dei titani attualmente ne vengono descritti tre: il Titano Tartaruga, il Titano Serpente, ed il Titano Granchio.
- Il Titano Tartaruga, come ovviamente si può immaginare, sarà estremamente difficile da danneggiare.
- Il Titano Serpente invece, dal suo canto, provocherà grandi vortici che risucchieranno qualsiasi cosa al suo interno.
- Il Titano Granchio, non per ultimo, si muoverà sia in acqua sia sulla terraferma attaccando anche gli edifici.
Sarà interessante vedere come verranno sfruttati all’interno dell’ambiente di gioco di Breakwaters, e come verranno gestiti i combattimenti contro di essi. Se avranno dei punti deboli, come in Shadow of the Colossus per intenderci, o meno.
Per ciò che concerne l’interazione con l’acqua, anche questa meccanica è promettente. Attraverso dei cristalli potrai spostare il flusso dell’acqua, magari per creare una diga o un serbatoio dell’acqua, utili a dare sostentamento a te e alle tue coltivazioni.
Sulla carta il gioco ha buone premesse, sa anche come attirare l’attenzione dei videogiocatori, spostando il suo sguardo su delle meccaniche interessanti. Ma al di la delle parole, il videogioco come si comporta?
Breakwater, tecnicamente deludente
Nel concreto, questo Breakwaters di Soaring Pixels Games, ha un bel pò di problemini. A partire dallo stesso motore gioco, nello specifico Unity, mal ottimizzato e dalle richieste hardware molto esose. Sul mio PC, che fa girare discretamente bene Resident Evil Village a 4K con dettagli medi, questo gioco ho dovuto settarlo a 1080p con tutti dettagli al minimo. Curioso non trovi?
E ci tengo a precisare che, anche settato in questo modo, non siamo davanti ad un framerate costante e dai movimenti fluidi. E’ la prima volta che accuso del motion sickness senza indossare un visore VR. Un consiglio che posso darti, prima di iniziare a giocare, è quello di lavorare sulla velocità e la sensibilità dei controlli. Al mio primo avvio non l’ho fatto, e dopo neanche 10 minuti di gioco stavo per finire a fare il tappeto dell’orso Yoghi.
Il multiplayer c’è, è vero, ma non è presente alcun matchmaking, semplicemente un giocatore può aprire la partita e fare da host, permettendo ad altri 3 giocatori di giocare con lui e di fargli compagnia. La grafica lascia il tempo che trova, nella personalizzazione del nostro alter ego virtuale avremo poca scelta, per non parlare dell’ambiente di gioco in se. Anche la fisica dell’acqua per quanto vuole essere innovativa, l’ho a volte trovata strana e incomprensibile. E temo che sia proprio li tutta la “pesantezza” del gioco.
Pesante, visto che siamo in tema, anche l’assenza di qualsivoglia tutorial o elemento che ci venga in aiuto. Ci ho messo un ora solo a capire che per fare un ascia non dovevo cercare una conchiglia, semplicemente dovevo uccidere un granchio (utilizzando però un ramo come arma) e prendere il suo carapace.
Personalmente temo che ci troviamo davanti a qualcosa che va oltre le capacità di Soaring Pixels Games, l’idea era buona tuttavia è il lavoro in se che non rende giustizia. Ci troviamo davanti ad un Early Access, e ciò non preclude un miglioramento in futuro, ma il lavoro potrebbe essere più lungo e arduo del previsto. Allo stato attuale, per ciò che è stato provato da me, non consiglierei l’acquisto di Breakwaters. A meno che anche tu non voglia provare l’ebrezza ti toccare il pavimento con la faccia. Io a questo punto preferisco reinstallare Conan Exile, ed ho detto tutto.
A seguire il trailer del gioco.