Nelle ultime ore l’attesissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 è stato al centro di interessanti dichiarazioni che volevano lo sviluppo del titolo ormai terminato, e di conseguenza anche in procinto di tornare a mostrarsi al pubblico.
In particolare, durante un’intervista i doppiatori spagnoli Alfonso Nerea e Marc Navarro, interpreti rispettivamente di Zelda e Revali, avevano dichiarato di aver concluso i propri turni di doppiaggio. Questo avrebbe potuto essere indice del fatto che i lavori fossero ormai nelle fasi finali, la localizzazione e il doppiaggio in altre lingue sono solitamente gli ultimi step per produzioni di questo calibro.
Una notizia del genere ha subito acceso le speranze e infiammato i cuori dei fan, purtroppo però ci sono volute poche ore a spegnere quest’incendio. In particolare l’errore è nato da una traduzione scorretta riportata da IGN US, infatti il tono dei due sviluppatori era tutt’altro che serio in quel momento dell’intervista, quindi non si fa mai reale accenno alla conclusione dei lavori o anche solo alla percentuale di sviluppo in cui si trova il gioco.
Mostrato per la prima volta nel 2019, il sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild si è poi dileguato, Nintendo non ha infatti rilasciato nessuna informazione a riguardo. E a pensarci bene non è nemmeno una mossa sbagliata da parte della casa della grande N; l’hype per il titolo è comunque alle stelle senza che se ne parli, e il perché è presto detto: Breath of the Wild è stato subito in grado di ricavarsi un posto nell’Olimpo dei videogiochi, essendo rilasciato in contemporanea con Nintendo Switch ne è subito diventato la principale killer app, e data la sua qualità indiscussa è riuscito a portarsi a casa anche il titolo di Game of the Year 2017, spodestando perfino l’eccellente collega Super Mario Odissey.
Inoltre c’è da considerare che per Nintendo è stato strano iniziare a lavorare da casa per fronteggiare l’emergenza Covid-19, come dichiarato da Masahiro Sakurai, game director di Super Smash Bros. Ultimate. Inoltre, il sequel di Breath of the Wild non è l’unico titolo Nintendo di cui si sono perse le tracce, anche Bayonetta 3 e Metroid Prime 4 (che ha subito un reset totale dei lavori) non si mostrano al pubblico già da un po’, e di di Direct ed eventi nemmeno l’ombra.
Nintendo sta attraversando un periodo difficile o semplicemente sta preparando un evento a sorpresa per riconquistare e stupire il pubblico? Resta con noi per scoprirlo!