Tra la moltitudine di eventi e ospiti dell’edizione 2024 del Lucca Comics & Games, abbiamo avuto l’onore di partecipare a vari panel con Jason Latino e Joachim Vleminckx, rispettivamente cinematic director e art director di Baldur’s Gate 3. I due sviluppatori di Larian Studios ci hanno raccontato molti aneddoti riguardanti il loro ultimo capolavoro e di come sia stato lavorare ad un gioco mastodontico come Baldur’s Gate 3. Durante l’ultimo panel nella suggestiva cornice di Cappella Guinigi, siamo riuscti a intercettare Joachim Vleminckx, che ci ha gentilmente concesso di rispondere a tre velocissime domande. Di seguito trovate la trascrizione completa, buona lettura!
Joachim grazie mille per esserti fermato, posso farti due domande al volo?
Ciao, non ho molto tempo a disposizione, la mia schedule è veramente piena! Ma dimmi pure.
Volevo chiederti, Larian è ad oggi il miglior studio di sviluppo per quanto riguarda i giochi di ruolo. Nei vostri futuri piani avete intenzione di staccarvi dal fantasy classico? Ti piacerebbe lavorare a un RPG non fantasy?
Intanto grazie del complimento, ma non pensiamo di esserlo. Per quanto mi riguarda basterebbe lavorare a qualsiasi cosa con Larian, personalmente sono un fan del fantasy e di tutto ciò che lo caratterizza, ma veramente non importa, lavorerei su tutto. Quello che mi piacerebbe fare sarebbe lavorare a qualcosa di pazzo (“something crazy” ndr).
Qualcosa di pazzo? Già mi piace! Un’altra domanda. Ormai è dal primo Divinity Original Sin che lavorate attraverso gli accessi anticipati e questa formula si sta rivelando vincente in termini qualitativi. Per i giochi futuri adotterete nuovamente l’EA?
Non posso proprio risponderti mi dispiace. Tutto quello che posso dire è che l’accesso anticipato ci ha dato la possibilità di ascoltare i feedback dei giocatori come non mai, andando incontro alle preferenze dei fan e risolvendo i problemi nel minor tempo possibile.
In futuro ci piacerebbe osare ancora di più, ad esempio in Baldur’s Gate 3 non siamo riusciti a rappresentare perfettamente le scene di dialogo e le cut-scenes; se il giocatore era in forma animale dovevamo per forza farlo tornare in forma umana, in futuro vorremmo essere in grado di considerare ogni opzione e creare interattività con ognuna di esse.
Ultima domanda e poi ti lascio andare. Ho fatto alcune ricerche e so che nei vostri giochi inserite sempre degli easter egg che in qualche modo forniscono indizi sul vostro prossimo progetto. Ad esempio in Divinity: Original Sin 2, il necromante Tarquin parlava di visitare una città dalla descrizione familiare e in seguito si è scoperto essere proprio Baldur’s Gate. In Baldur’s Gate 3 ho trovato una lettera di Tarquin stesso che parlava di una mitica spada da trovare. Si tratta di un semplice easter egg o c’è qualcosa di più dietro? (Qua Joachim avrà pensato di aver a che fare con un complottista pazzo)
Baldur’s Gate 3 è talmente grande che molto spesso neanche io ho idea di cosa ci sia dentro. Dovresti chiedere a Sven (Sven Vincke, CEO di Larian Studios ndr) o al team di scrittura per questo genere di cose, mi dispiace!
Il futuro di Larian Studios dopo Baldur’s Gate 3
Come promesso la chiaccherata è stata brevissima e ovviamente Joachim non ha potuto rivelare praticamente nulla sul prossimo progetto di Larian Studios, che al momento resta un mistero. Durante il panel, però, è stato confermato il fatto che il nuovo progetto non sarà un proseguimento di Baldur’s Gate 3, ma tratterà una proprietà intellettuale completamente in mano a Larian Studios, così da avere il pieno controllo creativo sulla produzione, visto che con Dungeons & Dragons il team ha dovuto sottostare a regole di un universo stratificato e con una lore vecchia di 40 anni.
Tutte le indicazioni punterebbero a un nuovo capitolo della saga di Divinity, ma nulla è certo, visto che in cantiere sembrerebbe esserci anche un altro gioco, che si tratti di qualcosa di “pazzo”?