È passato ormai un anno da quando Sony intentò una causa contro PlateStation (che poi modificò il proprio nome in CustomizeMyPlates), sito in cui venivano proposti diversi pannelli alternativi con colorazioni e fantasie differenti per PlayStation 5.
Questa volta però, sembra che Sony abbia le idee un po’ più chiare sul destino della personalizzazione della sua console next-gen. È quanto emerge da un brevetto ufficiale realizzato a novembre dell’anno scorso, ma depositato in via ufficiale solo il 16 novembre 2021.
Potremo finalmente personalizzare le cover della nostra PlayStation 5?
All’interno del documento ci si riferisce semplicemente a una “Cover for Electronic Device”, ma i diagrammi mostrati si riferiscono esplicitamente ai pannelli di PlayStation 5.
Non è chiaro se il documento parli esattamente della cover o delle skin che potranno essere applicate al di sopra della stessa, poiché il brevetto è descritto come “the ornamental design for a cover for an electronic device”, ma certamente da questo documento si può ben intuire la volontà di Sony di affacciarsi a questo tipo di mercato con una propria linea di prodotti.
Anzi, sembra più che plausibile che la casa di Tokyo non voglia privarsi di un introito potenzialmente molto redditizio. Sicuramente il caso di PlateStation e Dbrand hanno fatto drizzare le antenne a Sony, che forse ha già in cantiere di realizzare delle cover dedicate ai giochi in uscita il prossimo anno per PlayStation 5, come God of War: Ragnarok, Horizon Forbidden West, Spider-Man 2 e molti altri.
Inoltre, l’uscita di questo brevetto non significa che le aziende di terze parti saranno escluse dal mercato. D’altronde, le cover di Vynil e ChangeYourPlates sono ancora apparentemente legali, per ora.
Vedremo come questa storia andrà avanti, magari con un annuncio ufficiale da parte di Sony stessa.