Oggi vogliamo parlarti di un titolo davvero inaspettato, una piccola perla nascosta negli abissi di Steam. Un titolo che, nonostante la sua semplicità e il suo comparto artistico non particolarmente elaborato, è stato in grado di lasciare il segno all’interno della redazione di iCrewPlay.
BROK the InvestiGator è un gioco che unisce le meccaniche del beat ’em up con quelle delle vecchie avventure grafiche punta e clicca. All’inizio potrà sembrarti strano, ma ti assicuriamo che questo titolo possiede del potenziale inaspettato e non vediamo l’ora di parlartene.
BROK the InvestiGator, oltre il cyberpunk
BROK the InvestiGator è un titolo realizzato da COWCAT, una giovane casa di sviluppo francese che ha deciso di sperimentare nuove idee su un genere ormai dimenticato, quello delle avventure grafiche punta e clicca. Noi di iCrewPlay abbiamo deciso di dare un’occhiata al prologo, attualmente disponibile gratuitamente sulla pagina Steam del gioco, in occasione della campagna crowfunding attualmente in corso su Kickstarter.
Nonostante la durata del prologo sia particolarmente esigua, BROK the InvestiGator è stato in grado di farci immedesimare al 100% all’interno di un’ambientazione light cyberpunk. Un mondo dove i ricchi vivono nel lusso più sfrenato, al sicuro dagli orrori del mondo esterno, mentre le classi sociali più basse sono costrette a campare di stenti circondati da inquinamento, desolazione e criminalità.
In sole 3 ore, BROK the InvestiGator è riuscito a trasmetterci tutti questi dettagli narrativi senza spiegazioni particolarmente prolisse, semplicemente mostrandoci il mondo attraverso gli occhi di Brok, il protagonista del titolo.
Brok è un investigatore ex pugile che vive nelle periferie inquinate della città insieme a suo figlio. Dopo aver perso la moglie in un’incidente ancora avvolto nel mistero, Brok si imbatterà in una serie di sfortunati eventi che potrebbero aiutarlo a scoprire la verità sul suo passato e su quel tragico incidente.
Purtroppo non sappiamo nulla di più sulla trama di BROK the InvestiGator, tuttavia possiamo assicurarti che il lavoro svolto finora da COWCAT è davvero sorprendente. Sono evidenti le ispirazioni che hanno reso possibile non solo la realizzazione dell’ambientazione ma anche la creazione del personaggio di Brok.
Il protagonista di BROK the InvestiGator assomiglia molto al personaggio di Deckard, l’investigatore cupo e solitario protagonista di Blade Runner, film capostipite del genere cyberpunk.
Non sarà difficile per gli appassionati del genere riconoscere quelle citazioni e quei riferimenti ai classici della letteratura e della cinematografia cyberpunk, come a testimoniare l’amore e la cura per un genere poco approfondito all’interno dell’industria videoludica.
L’investigazione a suon di pugni
Come detto all’inizio di questa recensione, la particolarità di BROK the InvestiGator è il suo gameplay. COWCAT è riuscita a realizzare il perfetto connubio tra un beat ’em up e un’avventura grafica. Essendo questo titolo basato proprio sulla vita di un investigatore privato, cosa c’è di meglio di un’avventura a suon di enigmi e scazzottate?
All’interno di BROK the InvestiGator avrai la possibilità di scegliere in che modo Brok dovrà affrontare il suo viaggio, se in modo pacato o in modo aggressivo. Proprio come in un gdr, avrai a disposizione diverse opzioni di dialogo che ti permetteranno d’interagire con gli NPC prima di uno scontro e inoltre ti aiuteranno a sbloccare finali alternativi per ogni quest primaria e secondaria, presente all’interno del titolo.
L’enorme versatilità di BROK the InvestiGator ti aiuta a immedesimarti a pieno nel personaggio di Brok, un personaggio che non solo è un ottimo detective ma è anche un padre premuroso e un marito in lutto. Il comparto narrativo e il gameplay del gioco sono realizzati in modo da far si che il gameplay non sia un banale amo da pesca pronto ad attirare l’utente poco attento. L’obbiettivo di questo mashup è quello di trainare la narrazione e far sì che il giocatore si immedesimi ancora di più all’interno dell’ambientazione.
Purtroppo all’interno di BROK the InvestiGator sono presenti anche alcune aree in cui servirà un’ottima padronanza dei controlli per evitare di finire KO. Da questo punto di vista le meccaniche platform del gioco devono essere riviste totalmente. A parte alcuni banali salti da una piattaforma all’altra, c’è una particola area in cui siamo stati duramente messi alla prova.
Per fortuna il titolo permette di skippare le aree del gioco particolarmente ostiche, agevolando gli appassionati del punta e clicca che non vogliono imbattersi in combattimenti o enigmi platform indesiderati.
La vita di un InvestiGator
Giocando a BROK the InvestiGator ci siamo sentiti degli investigatori pronti a tutto pur di conoscere la verità e questo per noi è un enorme punto a favore per il titolo. All’interno del prologo, Brok deve risolvere un caso di furto avvenuto ai danni di un agente di polizia. È qui che entrano in gioco le meccaniche punta e clicca del titolo.
COWCAT è riuscito a ricreare quel flavour tipico delle vecchie avventure grafiche realizzate da LucasArts come Monkey Island o Grim Fandango. Nonostante la semplicità di alcuni enigmi il titolo riesce comunque a essere interessante, costringendo il giocatore a esplorare al 100% le aree di gioco per scoprire tutti gli indizi che lo porteranno alla chiusura del caso.
Meccanica davvero interessante presente all’interno del titolo è il suggerimento. È possibile trovare all’interno delle varie aree di gioco dei volantini pubblicitari. Questi volantini non sono altro che dei gettoni suggerimento che il giocatore può decidere di spendere per avere dei piccoli aiuti durante un enigma. Personalmente l’abbiamo trovata una meccanica davvero carina, utilissima soprattutto per il giocatore che per la prima volta si approccia al genere del punta e clicca.
COWCAT è conscia di come questo genere di giochi sia passato in secondo piano, quindi per agevolare la vita all’utente meno avvezzo, ha deciso d’introdurre questa semplice meccanica. Per noi è un esempio palese di come la casa di sviluppo francese stia sviluppando un gioco del passato guardando però al futuro.
La chicca finale di questo titolo arriverà alla fine di ogni caso, quando dovremmo unire i tasselli del puzzle per scoprire la verità. In BROK the InvestiGator è presente una meccanica dedicata proprio alle deduzioni del nostro investigatore. Alla fine del caso, una volta raccolti tutti gli indizi, dovremo combinare quest’ultimi tra di loro in modo da porre le giuste domande all’indiziato. Una volta uniti tutti i tasselli, il caso sarà risolto e la verità verrà finalmente a galla. Incredibile.
Un comprato grafico disneyano
Il comparto grafico di BROK the InvestiGator è estremamente semplice. Una grafica in 2D con animazioni non particolarmente complesse che rendono meno opprimente un’ambientazione colma d’ingiustizia. Il comparto artistico del gioco è davvero impressionante nonostante rimanga ancora molto abbozzato.
Le varie animazioni e le espressioni facciali del protagonista e degli NPC ricordano molto lo stile cartoon tipico dei film Disney. A parte qualche illustrazione di pessimo gusto, come la mappa del mondo di gioco, il titolo è pieno di ottimi spunti.
Le illustrazioni ben curate e particolareggiate sono in grado di farci percepire tutta la crudeltà e la tristezza che aleggia all’interno della periferia cittadina mentre, all’interno dei quartieri di lusso, le parole d’ordine sono sfarzo e ricchezza. Splendide fontane e robot della polizia decorano le strade di un quartiere ripulito dagli orrori del mondo esterno.
Se sei amante dell’animazione americana sarai in grado di apprezzare a pieno un titolo che attinge a piene mani dagli albori dell’animazione disneyana. Uno stile di disegno che ricorda molto i fumetti di Topolino e quei film che ci hanno accompagnato durante l’infanzia.
Conclusioni
Come detto all’inizio della recensione, BROK the InvestiGator è una piccola perla nascosta nelle profondità di Steam. COWCAT sta facendo decisamente un ottimo lavoro con il suo titolo e non vediamo l’ora di vedere il risultato finale.
Se sei un amante dei beat ’em up e delle vecchie avventure grafiche non puoi perderti questo piccolo capolavoro. Ti consigliamo di scaricare il prologo su Steam per provare sulla tua pelle l’incredibile esperienza che BROK the InvestiGator offre ai giocatori.
Un mashup che unisce tutti i principali topos narrativi del genere noir investigativo cyberpunk, sia che si parli di mera narrazione ed enigmi da risolvere, che si parli di scazzottate nelle fogne contro qualche esponente della malavita locale.
BROK the InvestiGator uscirà nel 2021 su PC Steam, Xbox One, Xbox One X/S, PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch. Il titolo verrà sviluppato dopo la fine del crowfunding che attualmente conta 363 sostenitori e ben 16.648€ raccolti. Se vuoi sostenere anche tu COWCAT in questo progetto ti invitiamo a visitare la pagina Kickstarter.
Visita la pagina Steam del gioco per non perderti l’uscita di BROK the InvestiGator e continua a seguirci per la recensione finale!
Trovo che il gioco sia eccellente ,molto carino simpatico e interessante ,la grafica anni 90 si vede ricalca molto lo stile un po trash di quegli anni ,ma e bella proprio per questo fa nostalgia . tutta via e un desing fresco una storia funzionale e ben scritta ,mi fanno sperare che tanti ci giocheranno, ho parlato con l autore una persona molto a modo ,Gli augurò di FARCELA , il gioco sta subendo ritardi per la pandemia la sua uscita e prevista per settembre ,del 2021 almeno cosi si spera ,e un problema di lavoro non di tempo ,anche se le donazioni sono sempre sempre aperte. merita tutto il sostegno che chiede.,