Immagina di essere un professore di una classe molto particolare.
No, non sto parlando di alunni vivaci o esuberanti, sto parlando di una classe formata interamente da insetti.
Eh già, oramai il mondo videoludico ci ha abituato ad ogni genere di gioco, idea, trama e gameplay ma alcuni sviluppatori riescono ancora a sorprenderci, come nel caso di Igrek Games e del loro Bug Academy.
Cos’è Bug Academy?
Bug Academy è un piccolo progetto nato tramite Kickstarter, la famosa piattaforma crowdfunding che ha dato i natali a molti ambiziosi progetti videoludici.
L’idea di base è molto semplice ma allo stesso tempo molto divertente: dobbiamo addestrare mosche, lucciole, api e tanti altri insetti a compiere con successo piccole faccende quotidiane come mettere un frigorifero in cucina, riportare il bestiame al sicuro nel recinto, scavare alla ricerca di minerali preziosi e tanto altro!
Gameplay
Bug Academy è un platform 2.5D in cui dobbiamo utilizzare diversi tipi di insetti per raggiungere un determinato obiettivo, diverso per ogni livello.
Nella demo provata c’erano 3 livelli (più un tutorial) che presentavano ambientazioni e missioni differenti, si passava da una lussureggiante foresta ad uno skyline cittadino per finire in una paurosa grotta sotterranea.
Superato il breve tutorial che ci spiega i pochi ma essenziali comandi (si gioca solo con la tastiera), potremo scegliere liberamente il livello che vogliamo affrontare. Il primo livello è chiamato Cows e il nostro compito sarà quello di riportare il bestiame dentro il recinto.
Per riuscire nel nostro ammirevole impegno dobbiamo trovare altre mosche (eh, una mucca è pesante per una sola mosca) nascoste nello scenario e afferrare le selvagge mucche che, con un sorrisone stampato in faccia, rotolano da tutte le parti uscendo dal recinto o girovagando per tutta la mappa.
Messo al sicuro tutto il bestiame, il livello termina e il gioco ci premia con un punteggio che varia in base al tempo impiegato.
I diversi insetti mutano il gameplay; con moscerini che sono deboli ma agili, api che seguono solamente l’ape regina e lucciole che illuminano l’ambiente circostante permettendoci di vedere anche nel buio di grotte, cave o ambienti sotterranei.
Grafica
Non c’è tantissimo da dire sul comparto grafico che “stranamente” non sfrutta il Frostbite 3 o la tecnologia RTX di Nvidia ma possiede un design che ha poco da invidiare con altri titoli dello stesso genere.
L’ambiente e gli insetti vantano uno stile grafico cartoon molto ben fatto, con costruzioni “distruttibili” in puro stile Angry Birds e con colori molto carichi e oleosi.
Il sistema di illuminazione e ombre sono molto basilari ma in questo genere di titoli è normale e non lo reputo un grosso difetto.
Sonoro
Qua mi diverto. La colonna sonora della schermata principale è molto, molto divertente con musichette allegre cantate dagli insetti che faranno sorridere chiunque. Ogni livello ha una sua canzoncina differente ma sempre molto pimpante, capace di intrattenere il giocatore senza annoiarlo o disturbarlo.
Contenuti
Essendo un titolo sviluppato su una piattaforma di crowdfunding, i contenuti dipendono dalla cifra che la software house riesce a raggiungere.
Attualmente il gioco ha ricevuto circa 2500$ in donazioni e punta alla release entro fine anno in caso di raggiungimento di 10.000 $
La demo presenta pochi livelli e, con un minimo di manualità, la si può terminare in 30/40 minuti. L’aggiunta di livelli e insetti è uno degli obiettivi degli sviluppatori ma le cifre per “sbloccare” nuove feature mi sembrano molto alte per ciò che il gioco ha da offrire:
- 18.000 $ per il gioco in italiano, polacco, tedesco, francese e spagnolo (p.s. non c’è nessun dialogo a parte la spiegazione dei comandi nel tutorial)
- 45.000 $ per il multiplayer competitivo
- 80.000 $ per il porting su PlayStation 4
Ricordo che il gioco non è ancora acquistabile su Steam ma si può ottenere la demo tramite una donazione su Kickstarter.
Tanto impegno da parte di questi coraggiosi insetti ma… saranno promossi?