Il mondo del gaming VR ci regala sempre qualche piccola perla, bizzarra e stravagante. Stavolta ci tocca parlare di una particolare rivisitazione della roulette russa, in cui per nostra (s)fortuna non bisogna mettere a repentaglio la propria vita. Se però l’idea alla base di questo folle gioco ti ha sempre affascinato, Bullet Roulette VR, il gioco prodotto dai ragazzi di Fibrum Limited, potrebbe realmente fare al caso tuo.
Chiaramente, si tratta di una rivisitazione del gioco originale, con dovute modifiche che lo rendono quasi simile a un gioco da tavolo; il risultato finale è un prodotto dalle poche pretese e tecnicamente traballante in grado però di offrire parecchie ore di divertimento.
Vediamo come si sviluppa una partita di bullet roulette VR!
Spararsi o spararti? Il dilemma di Bullet Roulette VR!
Bullet roulette VR è un particolare incrocio fra un gioco casual e un party game. Le partite vengono disputate da un massimo di 4 giocatori, all’interno di un lugubre saloon dal sapore western. Prenderemo il controllo di uno dei sei giocatori disponibili nel titolo, con i nostri tre altri commensali che potranno essere controllati dalla CPU o da un altro giocatore. Riuniti intorno a un tavolo e fra sigari e cigarette, al centro del tavolo svetta fin da subito una Magnum 44; a questo punto ci verranno date tre carte che saranno in grado di sovvertire la partita.
In Bullet roulette VR non ci limiteremo, come nella classica roulette russa, a sparare a noi stessi nel tentativo di scamparla ogni volta, ma possiamo guadagnare dei gettoni ogni volta che riusciamo a uscirne indenni. Si potranno poi spendere tutti questi gettoni per tentare di sparare ad uno degli altri giocatori, nella speranza così di eliminarli. Le carte che ci vengono date all’inizio della partita regalano a Bullet Roulette VR quel tocco da gioco da tavolo che riesce a da srricchire un gameplay altrimenti piatto e che finirebbe per stancare subito l’utente.
Gli effetti di queste carte sono molteplici e disparati, in grado di sovvertire l’esito di un’intera partita. Grazie a queste carte potremo indossare un secchio metallico che ci proteggerà da un colpo, quasi come fosse una seconda vita, potremmo far cambiare il giro d’azione, guardare a che punto è il proiettile nel caricatore, o addirittura inserire due proiettili aumentando così la possibilità di effettuare un colpo vincente contro un avversari.
Queste sono solo alcune delle carte disponibili all’interno del gioco, ma credo ti possano già aver fatto intuire quanto la loro presenza riesca a rendere Bullet Roulette VR divertente da giocare, soprattutto se in compagnia.
Le partite migliori in effetti le ho giocate in compagnia di persone umane. L’interazione è veramente ridotta all’osso e si limita allo sparare ai pochi NPC presenti sullo sfondo o al mettersi in bocca sigari e ho sigarette; è la componente umana che riesce a dare quel quid in più a questo titolo. Esiste una chat vocale che non viene per lo più utilizzata, ma anche limitarsi a intuire la comunicazione non verbale che gli altri giocatori esprimono risulta piuttosto divertente.
Benché giocare con altre persone sia estremamente divertente, purtroppo i server del gioco sono piuttosto vuoti; bisognerà quindi avviare una partita con la CPU e sperare che entrino in partita altri giocatori. Un difetto che non è imputabile direttamente al gioco ma che ne mina pesantemente la giocabilità.
Divertente è divertente, ma tecnicamente…
Se il gioco propone un gameplay divertente e tutto sommato ben confezionato, purtroppo non abbiamo buone notizie per quanto riguarda il lato tecnico. La riproduzione dei movimenti risulta spesso errata o comunque piuttosto strana: si nota spesso quando entra un giocatore in lobby proprio perché la posizione del suo personaggio diventa goffa e innaturale.
Il gioco poi soffre di modelli non proprio eccezionali, interazione con gli oggetti abbastanza farraginosa e risulta ricolmo di glitch grafici, anche talvolta abbastanza fastidiosi. Non riteniamo che una grafica così mediocre e povera vada seriamente ad influire su un gioco dalle poche pretese e che propone un gameplay così scanzonato, ma ci saremmo aspettati una minor quantità di proiettili e oggetti rimbalzini o di assurde compenetrazioni.
Il comparto sonoro è ben confezionato e la musica risulta azzeccata, anche se diventa pedante dopo poco. Stando a quanto riferiscono gli sviluppatori sulla pagina Steam gli sviluppatori, è abbastanza irritante da farti venire voglia di sparare al pianista del saloon!