Ne abbiamo avuto svariate menzioni nel corso dei mesi scorsi, ma pare che a questo giro la conferma arrivi direttamente dagli addetti ai lavori: Bully 2 si farà, parola di Alex Martens.
Ultimamente sono molte le voci di corridoio che ci hanno spinto a sperare fortemente in un sequel di quello che è stato, a tutti gli effetti, uno dei titoli più bizzarri e divertenti di Rockstar, tanto da meritarsi il nomignolo di “GTA scolastico” da parte di una buona porzione della community. In primis troviamo lo youtuber Swegta, che nei suoi video non ha solo diffuso voci piuttosto fondate, ma anche leak di possibili artworks del nuovo capitolo.
Sotto questi video, nonché sotto molti altri inerenti allo stesso argomento, è possibile trovare, con una ricerca mirata, il commento dell’utente Alex M, il quale sostiene con tranquillità che il gioco è attualmente in sviluppo.
A questo punto ci si chiederà: ma chi è costui?
Verosimilmente, dietro la maschera di Alex M. non ci sarebbe altri che Alex Martens, ossia uno dei principali sviluppatori di Rockstar Games a San Diego, California. Chiaramente, benché una notizia così possa far drizzare le orecchie e far venire la pelle d’oca agli aficionados del piccolo, grande “simulatore di smutandate” che tante ore di divertimento ha regalato per PlayStation 2, sorge spontanea una seconda domanda.
Che prove ci sono che costui sia il vero Alex Martens e non un troll?
Innanzitutto, la già citata presenza di uno spamming mirato del messaggio sempre e solo nella sezione commenti di video dedicati all’argomento Bully. In secundis, la scarsa fanbase dell’account stesso, che si attesta sui cento iscritti o poco più, decisamente esigui per un account che fa del trolling la sua ragion d’essere. Infine, bisogna considerare come nel corso dei mesi la rapida successione di rumors e pettegolezzi in merito si sia sempre più infittita, alimentata da elementi piuttosto corposi e stuzzicanti come la richiesta di giovani e ragazzi per il casting di un nuovo progetto videoludico da girarsi ai Pinewood Studios di Londra.
In più, andrebbe aggiunta come considerazione l’ipotesi che, visto il clima di reprimende e censure date dalla generale condotta di controllo del politicamente scorretto (nel governo americano e non), il prossimo GTA possa essere stato rimandato a data da destinarsi. Ci sarebbe, quindi, un buco commerciale non facilmente riempibile…a meno di non averne una versione più edulcorata.
Una magari ambientata a scuola, dove i poliziotti sono inservienti, i criminali semplici bulli e le gang confraternite universitarie.
Per ora tutto aleggia nel panorama dell’incerto, ma gli indizi di una prossima pubblicazione di Bully 2, a ben vedere, ci sono tutti.