Il divorzio era nell’aria ma ora non è più soltanto un rumours.
Bungie e Activision si sono separate.
Jason Schreier, news editor presso Kotaku, è stato il primo ad avvisare la community con un tweet prima della riunione tra i 2 colossi americani… un comunicato stampa ha poi confermato la scissione:”
“Abbiamo vissuto otto anni di successo e vorremmo ringraziare Activision per la loro partnership su Destiny.
Pensando al futuro, siamo felicissimi di annunciare che Activision trasferirà tutti i diritti di Destiny a noi di Bungie.
Con la fantastica community di Destiny siamo pronti a sviluppare da soli , mentre Activision svilupperà le sue IP.”
I fan di Destiny non devono preoccuparsi, non solo Bungie manterrà i diritti sul franchise, ma c’è la volontà di continuare questa saga anche in modo autonomo, senza vincoli dei publisher.
La roadmap di Destiny 2 non sarà intaccata e Bungie non chiude le porta ad un possibile seguito.
Molti rumours parlano di un rapporto incrinato da tempo, con Activision delusa dalle scarse vendite dei due capitoli di Destiny e i dipendenti di Bungie che chiedevano più libertà artistica e un diverso sistema di monetizzazione riguardante DLC e altri contenuti aggiuntivi.
A poche ore dall’annuncio, la notizia ha già spaccato la community tra chi è felice della scissione e chi teme compromessi o riduzione di contenuti per Destiny 2 (e un possibile seguito) per l’assenza di un publisher che investa nel progetto.
Solo il tempo ci dirà se questa è stata una mossa saggia o suicida da parte di Bungie ma sicuramente apre tantissimi spiragli per il futuro della software house.
Destiny 2 potrebbe non avere un seguito e rendere il secondo capitolo una sorta di “servizio” in continuo aggiornamento per molti anni o la vena creativa dei suoi sviluppatori potrebbe dar vita ad un terzo capitolo coinvolgente e ricco di contenuti… o potrebbe semplicemente unirsi ad un altro distributore (il divorzio con Microsoft è stato simile).