Buffi coniglietti bianchi, un circo pieno di luci e colori, cosa potrebbe mai andare storto? Nulla! A patto che il direttore del circo non sia un sadico armato di frusta e con il viso a forma di lucchetto…
… ecco appunto!
Entriamo nel dettaglio di Bunnymare: Circus Escape e vediamo come possiamo aiutare questi poveri conigli.
Introduzione:
Al primo accesso nel gioco, verremo accolti con un video a vignette che ci mostrerà un circo e dei coniglietti, principale attrazione, nel mezzo di varie performance. L’allegria non durerà molto visto che, poco dopo, ci verranno mostrati i terribili trattamenti a cui le star del circo sono sottoposte. Frustati, obbligati a ripetere allo sfinimento i numeri e reclusi in celle, la speranza sembra abbandonare questi sventurati animali finché una misteriosa figura non lascerà un cappello magico che fornirà una via di fuga ai nostri vessati amici. Da qui avrà inizio la fuga disperata dei coniglietti verso la “fattoria felice”, meta finale del gioco.
Il meraviglioso stile disegnato a mano delle animazioni e la musica ripetitiva e angosciante dell’introduzione creano un connubio perfetto con il senso di confort e simpatia trasmesso da coniglietti, luci e colori del circo ed il senso di disagio e sofferenza del trattamento che gli animaletti subiscono.
Come funziona:
Chiedo preventivamente scusa a voi lettori per l’uso smodato della parola “coniglio”.
I livelli saranno strutturati in schermate verticali. Il cappello bianco fungerà il nostro punto di spawn (il numero sopra indica quanti conigli sono disponibili), toccandolo faremo apparire un coniglio (più tocchi più conigli), un secondo cappello, color oro, sarà l’obbiettivo che i nostri amici pelosi dovranno raggiungere per completare la schermata, sopra a questo sarà segnato il numero di conigli necessari per completare il livello. Per portare al sicuro gli animali dovremo adoperare il nostro ingegno; spostando piattaforme, attivando interruttori e piazzando barriere temporanee spianeremo la strada verso la liberà.
Non basterà portare in salvo le povere creature per completare al 100% il livello. Per i perfezionisti l’elenco di cose da fare è il seguente:
- Portare il numero di coniglietti indicati in salvo.
- Raccogliere nell’orine richiesto frutta e dolciumi che troveremo sparsa per il livello.
- Completare il livello senza perdere coniglietti.
- (Solo in alcuni livelli) raccogliere una chiave d’oro che ci permetterà di aprire una gabbia piena di animali presente nella schermata.
Occasionalmente raccogliere tutti gli oggetti nell’ordine richiesto farà aprire un portale facendo aggiungere al elenco di cose da fare:
- Entrare nel portale.
Attraversando il portale si avvierà un mini-gioco, una volta completato verremo teletrasportati nuovamente nel livello da cui siamo arrivati, esattamente difronte al cappello d’uscita. Avremo inoltre sbloccato il mini-game nel elenco di quelli giocabili.
Attenzione! se dovessimo rigiocare un livello completato al 100% e non spuntare tutte le voci in elenco (fatta eccezione per il portale) retrocederemo nel completamento e perderemmo percentuale.
Se qualche sventurato animaletto dovesse inciampare in una trappola in un qualunque livello morirà. La cosa comporterà la riduzione del numero di conigli a nostra disposizione e l’aumento del contatore di conigli che abbiamo trucidato nell’arco di tutto il gioco, contatore che verrà visualizzato alla fine di ogni livello.
Come potremo rimpinguare le nostre scarne fila di coniglietti ? Guardando video pubblicitari, con una ruota della fortuna giornaliera o comprandoli. Non sto parlando di vero denaro ma di monete d’oro che potremo ottenere in due modi : completando il livello al 100% o giocando i mini games. Acquistando la versione completa del gioco avremo illimitati conigli a nostra disposizione.
Mini games:
Per il momento sono disponibili 8 giochi, nuovi potrebbero essere aggiunti in futuro.
Facciamo una rapida carrellata:
- Feed me – selezionare il cibo che ci viene richiesto prima dello scadere del tempo.
- Whack Crocs – una sorta di schiaccia la talpa in cui dovremo colpire i coccodrilli evitando però quelli con le bombe in bocca.
- Honky away – gioco mnemonico in cui bisogna replicare l’ordine in cui anno suonato le trombette.
- Ticket slasher – si tratta di strappare quanti più ticket del circo senza farsi scoprire dal direttore.
- Whipped bunny – far saltare nel momento giusto il coniglio per evitare la frustata (o frustarlo a ripetizione, nel gioco non si capisce perfettamente).
- Key master– come in Whipped bunny, l’obbiettivo è quello di premere al momento giusto in questo caso per far entrare una chiave in una serratura.
- Bug swatter– schiacciare le zanzare prima che pungano il coniglietto.
- Fruit hrower – lanciare frutta cercando di mancare il coniglio legato sul bersaglio.
La sfida consisterà nel riuscire a superare il nostro record a ogni nuova partita, se ne saremo in grado otterremo 8 monete d’oro, un qualunque altro risultato comporterà il guadagno di 2 monete.
Non molto altro può essere aggiunto, la ripetitività e facilità della sfida rende questi giochi nel gioco davvero poco appetibili.
Problemi a livello tecnico:
Le interazioni del coniglio con con gli oggetti (piattaforme, muri e collezionabili), spesso casuali e incongruenti, danno un profondo senso di “lasciato al caso” che non ci invoglia certo a proseguire l’esperienza di gioco.
Forniamo una serie di esempi:
Premessa : quando raccoglieremo uno degli oggetti richiesti il nostro personaggio si fermerà e inizierà un balletto per festeggiare.
Il problema sopraggiunge quando, senza apparente motivo, il coniglio continuerà la sua marcia contemporaneamente all’animazione di ballo, questo comportamento anomalo e non prevedibile porterà quasi sempre l’animale verso una tragica fine.
Un altro esempio della casualità che governa il gioco lo troviamo nelle reazioni che il personaggio avrà con le piattaforme. Se queste non saranno leggermente sopra elevate rispetto al terreno la reazione del nostro coniglio non sarà sempre prevedibile. Alle volte salirà sulla piattaforma ,dopo averci camminato contro per un po, altre tornerà indietro. Oppure nel caso muovessimo una piattaforma verso il coniglietto che cade questo potrebbe atterrarci senza problemi o rimbalzarci sopra senza apparente motivo.
Queste risposte imprevedibili porteranno quasi sempre il coniglietto verso una atroce morte e il nostro telefono verso il muro.
Urge un’altra premessa : quando usciamo da un portale il livello viene resettato, ovvero tutte le piattaforme tornano nella posizione iniziale. Peccato che queste servano anche ad attivare i bottoni che disabilitano il filo spinato.
Quando nel livello 15 usciremo dal portale il livello si sarà resettato, le piattaforme spostate , e verremo trasportati direttamente sopra una trappola che ci ucciderà.
La domanda sorge spontanea: hanno provato il gioco?
Problemi a livello concettuale:
Alcuni problemi non risiedono nella programmazione del gioco, ma proprio nelle idee alla base di esso. La più grande pecca in questo ambito è risultato essere il sistema di farming di denaro nello sciagurato caso i nostri conigli vengano ridotti a zero.
L’unico modo che avremo per recuperare un po’ dei nostri compagni sarà quella di giocare, giocare e rigiocare ai mini-giochi. Valutiamo matematicamente la cosa: trentacinque monete d’oro per un coniglio, otto o due monete come ricompensa se completiamo un mini-gioco superando o meno il record. Il risultato è presto fatto, dovremo giocare dalle cinque alle quindici volte per ottenere un coniglio, e uno non ci basterà.
La tecnica migliore risulterà quella di partire volontariamente con un pessimo record nei mini giochi e, piano piano, migliorarlo per guadagnare un discreto numero di monete. Questa strategia fa però perdere del tutto il senso al gioco e rende le mini sfide un mero procedimento meccanico per poter ottenere qualche coniglio.
Un altra possibile soluzione sarà quella di ripetere allo sfinimento livelli già completati per ottenere cinque monete ad ogni nuovo completamento, ma la fine sarà la stessa dei mini games.
Ben presto più che un gioco, Bunnymare, ci sembrerà un girone dell’inferno dantesco.