Calcio e videogiochi sono un binomio indissolubile e oggi sono tantissimi i calciatori che amano trascorrere il tempo libero giocando ai giochi di Pallone più famosi, molti dei quali hanno iniziato la loro scalata al successo negli anni Ottanta e Novanta, quando venivano realizzati come Arcade.
Da Immobile che tormenta sua moglie Jessica per una partita fino a Florenzi che non va mai in trasferta senza la sua consolle e se la dimentica ne compra una nuova e ci gioca persino in aeroporto in caso di ritardo dell’aereo, le curiosità sono tantissime e ci sono alcuni Arcade che ancora oggi sono divertenti e innovativi dal punto di vista grafico.
Giocare a questi gameplay di calcio che presenteremo significa puntare al top, in un periodo dove il pallone è sempre più seguito sia per lo spettacolo che offre in campo e per i suoi protagonisti sempre a caccia di record, sia per chi ama pronosticare i risultati e sceglie siti di scommesse sportive affidabili. Per queste e tante altre ragioni è importante approfondire la storia di questo sport anche attraverso i primi videogames che hanno reso possibile l’esperienza ludica, prima attraverso i cabinati nelle sale giochi e poi con le consolle domestiche più innovative.
Siamo sicuri che anche gli ex calciatori hanno giocato almeno una volta a questi 7 Arcade, un’esperienza che bisogna fare almeno una volta nella vita.
Microprose Soccer e Kick Off
Era il 1988 quando Commodore 64 proponeva uno dei primi giochi di calcio dalla grafica minimale ma particolarmente realistico per la tecnologia di quel periodo.
Con Microprose Soccer è possibile giocare 11 contro 11 o anche a calcetto in un 6 contro 6 senza esclusione di gol, inoltre, sono disponibili due tipologie di campo: outdoor e indoor. Dal 1989 questo Arcade è conosciuto anche con il nome di Kick Off, realizzato per Atari e Amiga, inoltre, esiste anche una versione italiana dedicata a Franco Baresi.
Soccer Brawl
Questo videogioco è una versione futuristica con calciatori cyborg metà uomo e metà robot, che unisce le regole del calcio a quelle del football americano, nel senso che nessun fallo viene sanzionato dall’arbitro e si possono dare spallate agli avversari, persino colpirli con raggi laser. È possibile sfruttare anche le sponde a patto che la palla ritorni in campo e in ogni squadra il capitano ha un tiro speciale super potente.
Sono due gli stadi dove è possibile giocare, il Super Drome di San Francisco realizzato, o meglio, che verrà costruito nel 2088 e lo Stadio di Osaka del 2055.
Goal! ’92
Questo Arcade è conosciuto anche come Seibu Cup Soccer e Olympic Soccer ’92 e rappresenta uno dei gameplay più giocati nelle sale giochi, per via della sua grafica tecnologicamente evoluta e della giocabilità ottima.
Nella versione europea è possibile scegliere fra otto squadre, i calciatori sono tutti simili tranne il capitano, che per gli Azzurri è Salvatore Schillaci. Il calciatore che ha segnato il gol può effettuare il super tiro, un bonus che unito a tutte le altre combinazioni, come colpi di testa, rovesciate e semi rovesciate, rende questo Arcade davvero sorprendente per l’epoca.
Winning Eleven, ossia PES, conosciuto oggi come eFootball
Oggi è possibile anche creare la propria squadra dei sogni con PES, il dream team, ma quello che molti non ricordano è la versione primordiale di questo gioco, conosciuta come Winning Eleven, uscita nel 1994 con questo nome in Giappone e ancora oggi è uno degli Arcade più formidabili mai messi in circolazione da Konami. Un gioco che non ha bisogno di presentazioni e che vale la pena giocare almeno una volta nella vita nella sua versione anni ’90.
FIFA ’94
Era il 1993 quando la storia videoludica del calcio sarebbe stata stravolta da questo gioco, che insieme al precedente, oggi rappresenta un vero cult per gli appassionati di questa categoria.
Insieme a Winning Eleven, FIFA è stato fra i primi videogames a presentare una visione di gioco in 3D, con tantissime opzioni in più e sappiamo che ognuno di voi che sta leggendo questo articolo conosce tutti i trucchi e segreti di questi giochi, ma una partita al primo FIFA è d’obbligo, non solo per gli appassionati di calcio ma anche per tutti gli utenti che amano i videogiochi.
Goal! Goal! Goal!
Realizzato per la consolle Neo Geo nel 1995, questo gameplay di calcio mette in scena la Coppa del Mondo ed è possibile selezionare una squadra tra 28 Nazionali disponibili, inoltre, possiede 6 tipologie di formazioni da scegliere prima della gara: dal 4 – 3 – 3 al 3 – 5 – 2.
Ogni Nazionale possiede caratteristiche tattiche diverse e per alzare al cielo la Coppa del Mondo bisogna vincere 7 gare, i gironi delle altre squadre vengono simulati e il tabellone rappresenta una riproduzione fedele di quello dei Mondiali di calcio.