Per Call of Duty Modern Warfare è arrivata la Season 6, e con essa un Battle Pass ricco di sblocchi gustosi. Complessivamente mi è sembrata una buona season e le novità introdotte sono state diverse e interessanti, ma non tutto mi è piaciuto: ho trovato almeno 5 cose che mi sono rimaste indigeste.
1 – Call of Duty o Call of Bugged?
Quando è in arrivo una nuova season c’è sempre grande attesa. Se hai anche comprato il Battle Pass non vedi l’ora di buttarti in game e iniziare a sbloccarne i contenuti. Ma una volta finito il download della patch, Call of Duty ha subito la solita trasformazione diventando Call of Bugged: su qualsiasi piattaforma si giocasse, il gioco ha iniziato a crashare a ogni partita.
Il problema sembra essere rientrato, ma i primi giorni Call of Duty è stato per molti davvero ingiocabile. Ora, ammesso che ci possano essere problemi tecnici col rilascio di una patch, quando il contenuto realmente innovativo dell’aggiornamento si limita a una porzione di area giocabile per Warzone, a qualche mappa per il multiplayer classico e un paio di armi, beh, gli errori fatali di questo tipo sono meno scusabili.
Adesso pare che la build del gioco sia di nuovo stabile. Ma quell’inizio di season alla “pronti? Tre, due, uno… crash di sistema!” è stato davvero fastidioso.
2 – Infinity Ward, l’anti-ottimizzazione come credo
Uno si aspetta che i giochi tripla A occupino un po’ di spazio su disco, ci mancherebbe. E diamo pure la scusante a Call of Duty Modern Warfare di combinare esperienza single player, multiplayer classico, le missioni co-op e Warzone, il suo battle royale, ma… ma ci rendiamo conto che su PC non bastano 230gb? Già, infatti l’ultima patch – che su PC pesava 56,9 gb – ha aggiunto altri giga alla dimensione complessiva del gioco.
Su console è possibile disinstallare specifiche modalità e pack, cosa che vorrei fosse possibile anche su PC, ma nel caso si abbia il gioco intero le sue dimensioni restano una follia.
I requisiti di sistema all’inizio richiedevano 175gb di spazio su disco, che questo agosto erano saliti a 200gb. Ma quel numero già altissimo è stato superato “grazie” ad altri 35gb poratati dalla Season 6.
Cara Infinity Ward, belline quelle due mappine in più e la metro arrivate con la nuova stagione… ma 20-30gb sembrano un po troppo, hai mai sentito parlare di ottimizzazione?
3 – Il Dottor Stranofucile, o di come imparai a odiare l’SP-R 208 e a bestemmiare (più del solito)
Come da tradizione, anche con la Season 6 sono arrivate nuove armi. Il Battle Pass permette di sbloccare un fucile d’assalto, l’AS-VAL, e un fucile tattico, l’SP-R 208. Che dire, avere qualche nuova arma da usare fa sempre piacere. Uno dei sistemi più “cheap” e più odiati per invogliare i giocatori a comprare contenuti aggiuntivi per giochi multiplayer è quello di comprendere in tali contenuti equipaggiamenti e/o opzioni di gioco che abbiano un certo impatto anche durante le partite online. Call of Duty non sfugge a questa logica, e in parte è comprensibile. E’ già capitato di trovarsi di fronte armi comprese in un Battle Pass che facessero parte del meta migliore. Solo che l’AS-VAL al lancio aveva un vero e proprio bug che gli permetteva di passare attraverso multiple pareti, ora pare sia stato fixato. Ma l’SP-R 208 è oggettivamente sbilanciato e al momento resta come era al lancio.
Risulta efficace praticamente a tutte le distanze, più devastante di un pompa a corto raggio, capace di one-shot a medio raggio se si colpisce al torso, preciso e mortale anche a lunghe distanze, con una velocità del proiettile elevatissima, una cadenza di colpi comunque rispettabile… insomma, un’arma che già con queste caratteristiche risulta clamorosamente op, e che se si abbina a un controller settato con l’aim-assist diventa infallibile è inconfutabilmente broken. Per concludere, alcuni dopo un uso intensivo dell’arma hanno ipotizzato che, con giusto set-up, quest’arma funzioni come vero e proprio hit-scan (ovvero quando spari il proiettile arriva immediatamente a bersaglio).
Non è un caso che le partite in multi classico ne siano invase, e che anche su Warzone – modalità nella quale morire one-shottati in modo ingiusto manda proprio fuori dai gangheri – ormai lo si incontri spesso.
Voglio chiarire una cosa, anch’io ho comprato il Battle Pass, capisco che ci sarà sempre un equipaggiamento statisticamente migliore e che bilanciare le armi alla perfezione risulta sempre difficile, ma ho sempre odiato con tutto il cuore le armi che, magari temporaneamente, sono così sbilanciate da diventare sempre le protagoniste indiscusse delle partite. Ricordo i tempi in cui giocavo su Battlefield 3, avrei strozzato chi aveva introdotto la combo USAF-12 con munizioni esplosive.
Odio queste cose perché restringono di fatto le opzioni di gioco e perché spesso le contromisure da adottare per counterarle – sempre che siano fattibili ed efficaci – comunque snaturano il playstyle. Insomma, ok adattarsi, ok “git gud” (però chi abusa di questo argomento, secondo me, va messo nel girone dei poveracci) e ok “se non puoi batterlo usalo anche tu”… ma se nelle modalità più popolari spesso più della metà dei giocatori usa quell’arma (magari gli altri non l’hanno selezionata perché devono sbloccare una skin e sono obbligati a utilizzarne una diversa…) e il play of the game è praticamente sempre di chi usa quel fucile, un problema ci sarà. Aggiungo che, secondo me, l’SP-R 208 verrà nerfato nei prossimi giorni – un po’ lo ritengo logico, un po’ me lo auguro – ma al momento è semplicemente sbilanciato.
4 – Easter Egg: uovo o gigantesca supposta?
Come per la stagione precedente di Call of Duty, anche la Season 6 ha un easter egg in Warzone. Se hai ancora gli incubi pensando al precedente, sappi che questo è peggio. Sì, è difficile, ancora di più se provi a farlo da solo, la parte iniziale è in una zona spesso molto trafficata e in un palazzo camperabile da più lati (l’edificio governativo a Downtown), quella finale in una parte decentrata della mappa (la stazione della metro all’Airport) che, oltre a venire investita dal gas se si perde troppo tempo, è anch’essa camperabilissima. Per queste e altre caratteristiche – che non voglio svelarti – più che un ovetto pasquale da papparsi, sembra più una supposta da infilarsi nel…
Forse ci stai diventando matto anche tu, nel dubbio ti ho messo una video-guida qui sopra. Cosa dici? Se io l’ho sbloccato? Ma con chi credi di parlare, certo che no. Anzi, se vuoi aiutarmi scrivimi. Scrivimi!
5 – Abbassa la radio!
Tra i contenuti sbloccabili del Battle Pass sono state aggiunti dei pacchetti di canzoni, war tracks, che possono essere ascoltate mentre si è sui veicoli. Di base non mi esaltano proprio le canzoni scelte, alcune sono il tipico hip-hop/rap contemporaneo e sinceramente non lo amo, sono più rocchettaro. Ma il problema è che spesso, in Warzone, è bene avere gli orecchi tesi per sentire cosa accade intorno, quindi mi potrebbero dare un’opzione con la mia musica preferita ma non la userei. O forse la userei e morirei (ancora) più spesso su Call of Duty, ma lo farei canticchiando. Ok, battute a parte è una delle cose che meno mi hanno colpito del Battle Pass per la Season 6: un contenuto che se attivato rischia di rendere più difficoltosa la tua esperienza di gioco coprendo rumori ambientali che potrebbero rivelarsi dei salvavita mi sembra abbastanza inutile.
Bene, concludo questo piccolo sfogo e ribadisco che, al netto dei punti affrontati, considero la Season 6 una buona stagione di Call of Duty, se alcune cose verranno sistemate potrebbe addirittura migliorare e che il suo Battle Pass offre diversi contenuti gustosi sia per la modalità classica che per Warzone. Anzi, ora chiudo l’articolo e mi butto in partita!