Quando Infinity Ward ha rilasciato Warzone, la modalità battle royale di Call of Duty, ci aspettavamo l’arrivo in massa di cheater.
Perchè, inutile negarlo, chi non sa giocare ricorre sempre a dei trucchi per apparire il migliore. Cosa che non vera, ma va bene perchè in queste settimane Infinity Ward ha tenuto gli occhi aperti.
In un tweet infatti, lo sviluppatore ha annunciato di avere bannato più di 70.000 utenti in tutto il mondo. Al tempo stesso continuano ad essere rilasciati aggiornamenti di sicurezza e miglioramenti in game.
A breve la compagnia fornirà ulteriori dettagli, per cui avremo nuovi dati statistici a breve.
We’ve now issued over 70,000 bans worldwide to protect #Warzone from cheaters. We’re continuing to deploy dedicated security updates and work continues on improving in-game reporting. We’ll share more details soon. We are watching. We have zero tolerance for cheaters.
— Infinity Ward (@InfinityWard) April 13, 2020
A giudicare dalle risposte al tweet, quella dei cheater è una piaga molto sofferta dai giocatori che hanno richiesto un bottone in game con cui segnalare queste circostanze. Al momento gli utenti devono scorrere la lista “giocatori recenti” per trovare chi segnalare.
Altri utenti invece richiedono un vero e proprio programma anti imbroglio.
A febbraio del 2019, EA rilasciò Apex Legend di Respawn Entertainment e al mese di maggio aveva già bannato 80.000 utenti. Warzone è uscito il mese scorso e 50 milioni di giocatori si sono già dati battaglia, per cui il numero di cheater bannati è destinato a salire.