La notizia arriva direttamente dalla Raven Software in tandem con la Treyarch che chiaramente non sono grandi fan degli imbroglioni.
“Un’altra ondata di ban oggi in Warzone. Abbiamo intensificato gli sforzi anti-cheat su tutti i fronti. Altri in arrivo. Manteniamo Warzone pulito!” hanno twittato.
Raven e Treyarch hanno finora organizzato un bel po’ di banwave sappiamo che più di 300.000 giocatori sono stati banditi dal lancio di Call of Duty Warzone.
Il solo banwave della scorsa settimana ha portato alla rimozione di 60.000 “imbroglioni” da Call of Duty Warzone ma gli sforzi anti-cheat sono stati in realtà ancora più ampi rispetto al semplice imbroglio in-game.
Stiamo parlando di cheat maker che Activision Blizzard ha iniziato ad assumere direttamente. Quando devi pagare multe gigantesche la situazione cambia e i giochi si fanno seri. Certo, non siamo grandi fan dell’utilizzo di investigatori privati per intimidire le persone ma siamo ancora meno fan delle persone che fanno uso di cheat.
Call of Duty Warzone: no more tricks
Resta il fatto che ci sono intere attività e anche piuttosto redditizie, che ruotano attorno agl’imbrogli nei videogame, ed era ora che qualcuno iniziasse a perseguitarle su tutti i fronti.
Abbiamo anche visto sviluppatori unire le forze per cercare i grandi creatori di cheat, come nel caso di Riot Games e Bungie che hanno collaborato contro un importante creatore di trucchi per Valorant e Destiny 2.
Another ban wave today across #Warzone. Stepping up anti-cheat efforts on all fronts. More to come. Let’s keep Warzone clean!
— Raven Software (@RavenSoftware) February 9, 2021
Raven Software ha annunciato che alzerà sempre di più il tiro da qui a venire staremo a vedere se questo finirà per rendere Call of Duty Warzone più sicuro o meno. A giudicare dalla velocità con cui stanno recuperando, però, è più simile a una lotta in corsa.