Activision Blizzard ha confermato attraverso un post sul suo blog ufficiale che il nuovo Call of Duty sarà un sequel di Call of Duty: Modern Warfare (2019), come sottolineato da recenti indiscrezioni.
Let’s start with a look ahead:
✅ COD 2022 is a sequel to MW 2019, and being designed with a new #Warzone experience (both led by @InfinityWard)
✅ A massive evolution of BR, with an all-new playspace and new sandbox mode
✅ A new engine powering both the new game and #Warzone— Call of Duty (@CallofDuty) February 11, 2022
Lo sviluppo di questo nuovo titolo è affidato a Infinity Ward, cosa che era già stata confermata dallo studio stesso. Ma non finisce qui, infatti è stato rivelato che sono in corso dei lavori su quella che hanno definito “un’esperienza di Call of Duty: Warzone“, che ai fini pratici sembra essere una nuova incarnazione di questo battle royale gratuito di successo.
Call of Duty Warzone: l’ora del cambio
Entrambi i progetti, Call of Duty 2022 e la nuova versione di Call of Duty: Warzone, sono in fase di sviluppo con un nuovo motore grafico. Grazie a questo salto di qualità la nuova versione del free-to-play promette una “massiccia evoluzione del concetto di battle royale” che presenterà uno “spazio di gioco completamente nuovo” e una “nuova modalità sandbox“. Gli annunci di questi due sviluppi sono stati fatti attraverso un semplice comunicato sul blog del franchise.
Questa informazione si aggiunge a quella che la stessa Activision Blizzard ha recentemente rivelato, assicurando che il Call of Duty di quest’anno è il più ambizioso dell’azienda: “Il team sta lavorando al piano più ambizioso nella storia della saga, con innovazioni pionieristiche nel settore e un’ambientazione per la saga più attraente in generale”.
Sebbene non sia stato confermato esattamente su quali piattaforme questi progetti saranno rilasciati, si prevede un arrivo su entrambe le console Xbox e PlayStation senza contare la ovvia versione PC, il titolo potrebbero persino raggiungere Nintendo Switch come ben sappiamo dalle ultime notizie. Gli insiders hanno indicato il novembre 2022 come possibile finestra di lancio, anticipando la solito appuntamento a ridosso della fine dell’anno.
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