Il 2021 prosegue verso l’arrivo del nuovissimo Call of Duty WWII Vanguard, ma la situazione inizia a farsi difficile. Con i recenti cambiamenti che hanno coinvolto la saga sparatutto dell’Activision, avvenuti sia nell’ambito amministrativo, che nell’ambito videoludico, si avvicina quel momento dell’anno nel quale esce fuori il nuovo Call of Duty.
COSA SUCCEDE A CALL OF DUTY WWII VANGUARD?
Alcuni leaker hanno però tirato fuori delle verità abbastanza spinose: Tom Henderson, famoso leaker ed insider della saga sparatutto targata Activision, ha così risposto ad un tweet riguardante il futuro Vanguard in arrivo per quest’anno.
Vanguard… To put it simply, is a fucking disaster.
But more on that at a later time. https://t.co/YBgK69IPh6
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) April 7, 2021
Sembra quindi che Sledgehammer sia in un brutto momento, infatti lo stato definito “disastroso” del titolo, che dovrebbe uscire in futuro, sembra prevedere un anno senza Call of Duty. L’ultima volta che i fan dell’amato FPS non hanno avuto un capitolo della saga in questione per più di 365 giorni è stato nel 2004!
Le alternative e le ipotesi riguardo il 2021
Ad oggi la conferma ufficiale resta che Call of Duty WWII Vanguard uscirà nel 2021. L’opzione che quest’anno rimanga senza uscite è la meno probabile, infatti i leaker hanno ipotizzato che, se il nuovo titolo non uscirà, è più probabile che venga rimpiazzato.
La pubblicazione di Modern Warfare 2 Campaign Remastered, avvenuta lo scorso anno, ha destato grande stupore nei fan che aspettavano questo ritorno per le console next-gen da anni.
Una teoria portata avanti da alcuni leaker è che potrebbe arrivare la versione rimasterizzata della modalità multiplayer, che sia essa da sola o allegata in un bundle come è avvenuto in passato per Infinity Warfare ed il primo Modern Warfare, uscito nel 2007, in versione rimasterizzata.
Sicuramente il successo che sta avendo il free-to-play Warzone aiuterà a tamponare eventuali difetti ed errori portati dal nuovo gioco. Sempre Tom Henderson ha detto che l’Activison ha già programmato una “recovery road map“, piazzando quindi un piano B per recuperare un eventuale fallimento con la futura pubblicazione.