Torniamo a parlare di quella categoria di giochi definiti “Cozy” e questa volta lo facciamo con un titolo che non ha ancora una data di uscita ma che abbiamo avuto il piacere di provare nella sua versione Alpha. Si tratta di Campfire Cozy Friends, un simulatore di vita rilassante attualmente in sviluppo presso Campfire, un team indie che si sta affermando nel panorama dei Cozy Games e di simulazione di vita. La loro filosofia di sviluppo si basa sull’utilizzo di tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale per creare esperienze di gioco più immersive e personalizzate.
In questo gioco potremo creare il nostro personaggio e trasferirci su un’isola con altri abitanti, animali antropomorfi. Si lo so, ricorda decisamente qualcosa di già sentito, ma seppure ancora in versione Alpha e in fase di sviluppo e con la data di rilascio ufficiale ancora sconosciuta, abbiamo voluto provarlo per iniziare a capire di cosa si parla.
Un primo assaggio di Campfire Cozy Friends
Iniziamo con una lettera che ci da il benvenuto sull’isola e ci spiega che il nostro compito è quello di aiutare visitatori e residenti con le loro esigenze, così da arrivare a trasformare l’isola in un resort a cinque stelle. Saremo infatti dei veri e propri concierge, come ci spiega la guida, il Mayor Thompson. Dopo le presentazioni, passiamo alla creazione del personaggio.
A differenza degli abitanti dell’isola che sono animali antropomorfi, noi abbiamo sembianze umane. In realtà c’è poca scelta a livello di personalizzazione, ma non sappiamo se la versione finale di Campfire Cozy Friends offrirà più opzioni e più personalizzazioni di abiti e accessori (come colori e stampe). Allo stesso tempo, però, possiamo vedere incarnati fuxia, verdi o blu.
Possiamo decidere il colore della pelle, la forma del naso, il colore e la forma degli occhi, colore e taglio di capelli, abbigliamento (tra cui cappelli, t-shirt, pantaloni, gonne, camicie, vestiti, scarpe).
Ci viene poi chiesto nome ed età e saremo trasportati sull’isola: Camp Island ci aspetta per allietare tutti coloro che usufruiranno dei nostri servizi.
Sbarchiamo sull’isola!
Appena arrivati, ci verrà spiegato come muoverci: potremo spostarci sul’isola con i tasti W A S D, interagire con E e fare dei piccoli scatti di corsa premendo shift. Ci troveremo subito al lavoro, davanti alle quest e alla schermata con tutti i dettagli di gioco, che a prima vista sembrano decisamente tanti: l’intero schermo, salvo la parte in basso, è assediata da icone che sembrano essere troppo grandi e un po’ invadenti.
Conoscendo i primi abitanti, scopriamo che è possibile chattare con i personaggi. L’interazione non si basa semplicemente sul rispondere agli abitanti con frasi preconfezionate, bensì sulla scrittura attiva. Saremo noi infatti a digitare le risposte da dare ai residenti. Questo è il punto chiave di Campfire Cozy Friends, che grazie all’ intelligenza artificiale fa in modo che le nostre risposte possano creare il rapporto con gli npc e stabilire gli equilibri nelle relazioni.
Pur essendo il gioco in inglese, se scriveremo in italiano i dialoghi saranno adattati alla nostra lingua proprio grazie all’intelligenza artificiale, che però non sempre riuscirà a tenere il passo. Sicuramente il fatto di poter decidere cosa rispondere digitando noi stessi le risposte è un punto a favore di Campfire Cozy Friends, anche se per ora a livelli molto basilari.
Iniziamo quindi con la task che ci viene affidata e con una scia rosa glitterata che ci indica la via da seguire per poterla completare. Completata una quest, ne avremo un’altra e così via, almeno finché saremo ancora nuovi sull’isola. Le sfide ci aiuteranno a prendere confidenza con l’isola, i comandi e il gioco stesso, e ad orientarci tra personaggi e luoghi. Successivamente passeremo ai daily goals, che sono sempre delle tasks ma a tempo e da completare quotidianamente per ottenere monete di gioco. Ci sono inoltre i cosiddetti eventi, delle missioni a pagamento (sempre in moneta di gioco) che ci vedranno coinvolti in diverse avventure da portare a termine, più o meno semplici.
Tramite la mappa abbiamo modo di vedere non solo dove si trovano i negozi e le strutture ma anche gli abitanti dell’isola, e potremo raggiungere tutto cliccandoci sopra: apparirà la scia luminosa scintillante a indicarci la retta via.
Ma quindi, dove vivremo? Bella domanda. In seguito al caricamento di gioco, che ci mostra uscire assonnati dalla porta di casa, possiamo dedurre che la nostra dimora è sulla barca ormeggiata al molo. Ma purtroppo non ci è possibile accedervi per decorarla o vederla, una restrizione che si spera vivamente sia legata alla versione Alpha di Campfire Cozy Friends. L’implementazione di uno spazio privato completamente personalizzabile, infatti, sarebbe un valore aggiunto non indifferente per un simulatore rilassante
Innovativo? Forse…
Arrivati a questo punto, dobbiamo ammetterlo: è davvero impossibile non paragonare Campfire Cozy Friends ad Animal Crossing. Seppur con le dovute differenze, le dinamiche sono praticamente le stesse, così come l’idea di un umano tra animali antropomorfi, l’isola, la raccolta di risorse e via dicendo, salvo l’implementazione dell’intelligenza artificiale.
A distaccarsi di molto è sicuramente la grafica: rispetto alla grafica morbida e dolce di Animal Crossing, ci troviamo davanti a una rappresentazione di personaggi, npc e luoghi piuttosto grossolani.
A volte sembra essere anche un po’ eccessiva, i personaggi sono sì volutamente sproporzionati, ma in un modo che li fa sembrare più fatti male che ricercati in quello stile specifico. In questo caso è da sottolineare che la grafica in game è molto diversa da quella del trailer o dalle immagini promozionali.
La visuale di gioco è, per il momento, un’altra pecca che a lungo andare può infastidire: non può essere spostata o zoomata e la troppa vicinanza con il personaggio e il poco campo visivo rendono gli spostamenti lenti e piuttosto noiosi, oltre a non offrire una grande visuale di ciò che accade nel mondo attorno a noi.
Musica ed effetti sonori
Per quel che riguarda il comparto audio, la musica non sembra essere invadente. Inizialmente la noteremo solo nella parte del menù di gioco, per poi percepirla in rari casi sotto forma di jingle di breve durata. Tutt’altro discorso invece per quanto riguarda gli effetti sonori. Anche questi sono minimi e di poca rilevanza, forse l’unico effetto onnipresente e che può risultare fastidioso è il simulatore di chiacchiericcio quando parlano i personaggi. Sempre seguendo l’impronta di Animal Crossing, il gorgoglio sembra qualcuno che parla sott’acqua e a lungo andare può venir voglia di abbassare il volume.
Basandoci su quello che il gioco intende trasmettere, ci troviamo sicuramente davanti a un format già noto e più volte replicato, con assenza di elementi innovativi rispetto ai suoi predecessori.
In questa fase, la componente Cozy viene un po’ a mancare a causa di quello che, molto probabilmente, troveremo migliorato nella versione definitiva.
Per ora Campfire Cozy Friends non ha una data di uscita, ma è possibile aggiungerlo alla propria lista dei desideri su Steam per rimanere aggiornati su tutte lo novità riguardanti lo sviluppo.