Circa 10 anni fa Capcom ha vissuto un periodo difficile, in cui ha perso la sua identità e ha cercato di adattarsi alle nuove tendenze del mercato videoludico, questo ha portato a proposte che non hanno convinto i suoi fan e che hanno danneggiato la sua immagine e le sue finanze. Dopo questo difficile periodo la società giapponese ha deciso di cambiare rotta, infatti è tornata a focalizzarsi sui suoi franchise più amati ed oggi si vedono i frutti del duro lavoro.
Capcom: un grade traguardo
Nel 2018 Capcom ha festeggiato i suoi 37 anni nel settore dei videogiochi riconsolidando la sua posizione, il tutto riportando in auge i franchise di successo che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo. Grazie a questa nuova strategia vincente la compagnia ha recentemente rivelato un incredibile dato, infatti la software house ha venduto 500 milioni di copie dei suoi giochi in 230 paesi grazie ai suoi 307 titoli rilasciati.
Attualmente Capcom sta vivendo il suo miglior momento finanziario, infatti il prezzo delle sue azioni ha raggiunto il massimo storico, il tutto grazie ad IP come Resident Evil, il quale da solo ha venduto 142 milioni di copie nel corso della sua storia. Ovviamente anche altre IP hanno il loro peso dato che Monster Hunter e Street Fighter sono galline dalle uova d’oro per la compagnia, insomma sembra che Capcom abbia trovato la formula giusta per offrire giochi di qualità accontentando i suoi fan.
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