Capes mi è recentemente capitato tra le mani in una sua prima versione demo, si tratta di un titolo decisamente interessante che, nelle poche missioni messe a disposizione dagli sviluppatori, è riuscito a tenermi impegnato e incuriosirmi. Solo ora mi sento finalmente pronto per dirti quali sono le mie prime impressioni, quindi senza ulteriore indugio iniziamo subito!
Capes: i supereroi hanno bisogno di te!
Capes, voglio dirtelo subito, è un titolo molto interessante. Basta dare una veloce occhiata alla pagina Steam del gioco per rendersi conto che l’idea pensata dal team di sviluppo è quantomeno curiosa: in una città dominata dai super cattivi, spetterà a te regolare i conti reclutando e prendendo il controllo di supereroi tutti diversi tra di loro in questo strategico a turni.
Delle animazioni davvero ben riuscite
Trattandosi di un videogioco a turni, la maggior parte del tempo sarai, volente o nolente, costretto a goderti questo aspetto del comparto tecnico. Bada bene, perché seppur si tratti di una prima versione demo, le animazioni presenti in Capes mi hanno più che piacevolmente colpito: risultano molto fluide e ben realizzate e portano grande enfasi e attenzione verso i superpoteri dei tuoi eroi. Un particolare occhio di riguardo è rivolto alle final degli eroi stessi, che sono davvero curate in ogni minimo dettaglio, particolare che mi rasserena molto in merito a quello che sarà il comparto grafico del titolo. L’ottimizzazione però necessita di molto altro lavoro, in quanto questa demo non è esente da continui cali di frame che rendono l’esperienza leggermente frustrante.
Strategico, turni e supereroi, un mix vincente?
Gli strategici a turni hanno fatto scuola in ambito gaming, ne abbiamo visti di tutti i tipi nel corso degli anni (di recente, per esempio, è stato rilasciato l’apprezatissimo The DioField Chronicle), probabilmente se ti dico XCOM e Civilization ti si accende subito una lampadina, ma potrei stare qui giorni e giorni a elencare titoli di questo genere che hanno fatto battere forte il cuore a più di un giocatore. A ogni modo, tutto questo per dire che si tratta di un genere già rodato e funzionale, ma per nulla facile da implementare.
Per quanto riguarda Capes, il sistema è fin troppo legnoso e purtroppo attaccabile su più fronti: in primo luogo non ho trovato la possibilità di modificare l’ordine di attacco delle mie truppe, in parole povere il gioco ti obbliga a dare gli ordini ai tuoi soldati uno dopo l’altro, senza poter in nessun modo decidere arbitrariamente da quale iniziare. Questo distrugge buona parte della strategia purtroppo: trovo fondamentale non dover per forza di cose rispettare un ordine prestabilito di attacco, ma variarlo in modo tale da, per esempio, prima indebolire un nemico e poi magari mandare gli eroi più forti a dare il colpo di grazia.
Vi sono poi alcuni grossi problemi di visuale. Ogni tanto, muovendo il mouse la suddetta cambierà di posizione provocando non poca frustrazione e fastidio. Sicuramente è un difetto accettabile in una demo, che però deve assolutamente essere risolto prima della release finale.
Abbiamo infine problemi legati alle azioni che i personaggi possono compiere. Mi spiego meglio: come in tutti i videogiochi di questo genere, quando darai un comando all’eroe, esso potrà portarlo a termine solamente se l’azione sarà compresa nelle caselle di movimento disponibili, il problema di Capes è che questa meccanica necessita sicuramente di una revisione interna per quanto concerne le fasi di attacco. Mi è capitato più volte di non riuscire a disarmare un nemico a una casella da me per qualche strano motivo, per non parlare delle coperture che molto spesso non vengono percepite come tali dal sistema. Piccoli problemi che spero vengano risolti nelle prossime build, ma su cui, almeno in una demo, possiamo chiudere un occhio.
Infine, per ora lo schema di gioco sembrerebbe rispettare i classici canoni del genere, avviata una missione verrai trasportato in un’area di gioco e dovrai farti strada fino all’obiettivo, tra nemici pronti a farti stringere i denti e molte altre situazioni tipiche degli strategici a turni.
Livelli e personalizzazione come ciliegina sulla torta
Seppur si tratti di una demo con funzioni limitate per ovvie ragioni, è già possibile farsi un’idea generale di come sarà il gioco una volta ultimato. Ogni volta che completerai una missione, i tuoi personaggi saliranno di livello e otterranno punti abilità che permetteranno d’incrementare varie skill dei tuoi eroi.
Insomma, la visione d’insieme mi lascia senza dubbio incuriosito e mi mette voglia di provare il titolo una volta terminato. A mio parere, Capes è un gioco che merita di essere tenuto d’occhio se sei un amante degli strategici a turni. Di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio, ma le premesse ci sono tutte per questo interessante titolo supereroistico che magari potrebbe anche tener testa all’atteso Marvel’s Midnight Suns!