Aziende come Corsair, Cooler Master, NZXT e altre, non cercano soltanto di presentare sul mercato prodotti di qualità e funzionali, ma anche dei prodotti dedicati a videogames di successo e streamer. Riguardo NZXT, l’azienda ha già mostrato di saper sfruttare la notorietà di un gioco o di uno streamer e anche stavolta con il case R6S sembra esser riuscita a proporre sul mercato qualcosa che mancava. I prodotti brandizzati sono sicuramente meno appetibili rispetto alle versioni standard, ma in qualità di videogiocatore non mi dispiacerebbe avere un PC brandizzato Call of Duty su cui giocare.
Il mercato videoludico è senza alcun dubbio mutato nel corso di questo decennio ed ha fatto passi da gigante sia sotto l’aspetto delle console che PC. Ad oggi realizzare un vero e proprio PC da gaming è alla portata di tutti, ma c’è sempre chi vuole fare le cose con stile e quindi si orienta su configurazioni sicuramente performanti e anche accattivanti. Il case R6S di NZXT è sicuramente un prodotto di nicchia che verrà acquistato da pochi utenti ed infatti l’azienda, consapevole di ciò, ha realizzato soltanto 500 esemplari, insomma una vera e propria “Limited Edition”
Se dico “Ubisoft” sicuramente pensi a titoli come Assassin’s Creed, Far Cry ed altri fantastici giochi realizzati dall’azienda che ha dimostrato di saper stare al passo con i tempi. Gli utenti che ormai “giocano” ai videogame sono nettamente diminuiti, infatti la competizione che quotidianamente coinvolge i milioni di videogiocatori sta piano piano prendendo il sopravvento. NZXT sa bene che il mercato ha delle richieste e sa bene che Rainbow Six Siege è un titolo che difficilmente gli utenti fidelizzati abbandoneranno.
Caratteristiche e dettagli del case R6S
Anche stavolta siamo in presenza di una versione custom dell’H510 di NZXT con la differenza che stavolta sarà in edizione limitata. Esteticamente non posso che elogiare il lavoro svolto dall’azienda che è riuscita a raccogliere tutti i tratti distintivi del titolo ed inserirli nel case R6S. Il logo del titolo illuminato da led indipendenti sul pannello frontale, il pannello di vetro temprato laterale che lascia apprezzare la configurazione in tutta la sua bellezza, il pannello a sgancio rapido con texture a tema e l’iconico accessorio NZXT calamitato per esporre le nostre cuffie da gaming rendono unico questo case.
Le modifiche estetiche apportate da NZXT sull’H510 denotano quanto sia stato voluto il case R6S dal team che l’ha ideato. Tutti i dettagli portano la nostra immaginazione in quei luoghi dove abbiamo piazzato trappole e installato delle barriere. Dai rinforzi visti sulle pareti delle stanze agli assi di legno da poter distruggere, la meticolosità con la quale sono state realizzate le grafiche sul case ha un che di maniacale.
Una dotazione degna di un operatore di Rainbow Six Siege
Nel caso in cui dovessi riuscire ad acquistare questo case sappi che all’interno della confezione non troverai soltanto “la scatola” sopra descritta, ma riceverai anche un ciondolo con una ventosa, da applicare magari sul pannello di vetro, e l’accessorio magnetico su cui riporre le tue cuffie una volta terminata la sessione di gioco. Come ho detto, il case R6S è una rivisitazione dell’H510, quindi avrai la possibilità di installare fino a quattro ventole da 120 mm negli appositi spazi, ovvero, una sul pannello superiore, una sul pannello posteriore e due sul pannello frontale. Inoltre su quest’ultimo potresti scegliere di installare due ventole da 140mm.
All’interno del case, ovviamente, è possibile utilizzare un sistema di dissipazione a liquido, sia all-in-one che custom, con un radiatore da 280mm da installare sul pannello frontale o un singolo radiatore da 120mm sul pannello posteriore. Com’è ormai ben chiaro, NZXT cura i propri prodotti nei minimi particolari, prestando attenzione anche alle esigenze degli utenti che acquistano case, dissipatore e qualsiasi altro tipo di prodotto.
Nel periodo che stiamo attraversando i giochi hanno raggiunto un livello di realisticità grafica e fisica mai visto prima e ciò incide sullo spazio d’archiviazione richiesto per l’installazione. Un esempio pratico è Call of Duty Warzone che a causa dell’elevate dimensioni dei file, necessari per l’installazione, molti utenti non possono accedere al titolo. Su quasi la totalità dei case NZXT le problematiche inerenti allo storage sono state abbondantemente risolte, infatti grazie ai supporti per SSD ed HDD integrati nel case non rimarrai mai più senza memoria. (a patto che acquisiti degli SSD o HDD capienti)