Se hai sempre desiderato di essere un artigiano vissuto nell’epoca medievale, Castle Flipper molto probabilmente è il gioco che farà al caso tuo. Sviluppato da Pyramid Games, questo titolo ci catapulta in un’era di piccoli villaggi e mastodontici castelli, nella quale vestiremo i panni di un artigiano che ha ereditato un piccolo pezzo di terreno dal proprio nonno.
Una volta stabilitosi, il nostro manovale inizierà a ricevere diverse richieste di lavorazioni dagli abitanti dei villaggi vicini con le quali, una volta esaudite, potrà accumulare monete d’oro per espandere il proprio terreno e chissà, quando la nostra fama sarà aumentata, magari saranno i grandi signori dei castelli a chiedere i nostri servizi.
Castle Flipper ci catapulterà immediatamente nell’azione, senza tanti fronzoli; verremo subito messi di fronte al nostro piccolo pezzo di terreno e il gioco ci farà seguire determinati incarichi che fungeranno da tutorial, per iniziare a prendere dimestichezza con i nostri attrezzi e con le meccaniche del titolo, nonché per racimolare qualche utilissima moneta d’oro; dopotutto uno degli obiettivi di Castle Flipper è proprio quello del profitto ricavato dai nostri lavori.
Esaminando la bacheca nella nostra proprietà, noteremo che di volta in volta saranno presenti dei fogli con su scritte le richieste che riceveremo per iniziare a lavorare. Ovviamente a inizio gioco riceveremo richieste molto banali, come ripulire un appezzamento di terreno dai detriti portati da una forte tempesta o riparare i danni che alcuni animali hanno causato alla fattoria del contadino del vicino villaggio. Tutto questo servirà a farci apprendere le basi della vita da artigiano medievale che ci si prospetta davanti.
Castle Flipper: costruire ma non solo
Una volta accettata una missione, Castle Flipper ci trasporterà nella mappa dove andrà a svolgersi l’incarico; qui, una sempre presente finestra, ci mostrerà gli obiettivi da completare per portare a termine l’incarico e i progressi che andremo man mano a completare, in modo da non farci mai perdere tempo nel capire cosa ci manca per terminare il lavoro. Dopotutto lo sappiamo, il tempo è denaro!
Completare gli obiettivi nelle mappe, non sarà l’unico compito che avremo a disposizione; difatti ogni incarico conterrà al suo interno degli obiettivi opzionali come trovare dei forzieri nascosti (ottimo modo per ottenere dell’oro aggiuntivo), tutte le note in quell’area o catturare determinati animali presenti. In alcuni livelli saranno anche presenti delle aree nascoste, chiavi da trovare per aprire porte altrimenti inaccessibili o piccoli enigmi da risolvere, fattore che aiuta il gioco a non risultare monotono.
Come possiamo immaginare, portare a termine anche gli incarichi secondari ci garantirà ricompense aggiuntive a fine missione. Un dettaglio che ho molto apprezzato è quello che le note sparse in giro per la mappa spesso raccontano di vicende accadute in quei posti, nel regno in generale e alcune sono anche delle intrigantissime storie; certo dettaglio non fondamentale ai fini stessi del gioco ma che sarà apprezzato da molti.
Le azioni che potremo compiere durante gli incarichi saranno svariate: benché nelle fasi iniziali di Castle Flipper ci limiteremo solo a raccogliere detriti e spazzatura, i quali comunque diventeranno risorse per il nostro artigiano, avanzando nel titolo le opzioni si amplieranno parecchio dandoci la possibilità di pulire le macchie su muri o pavimenti, demolire oggetti o parti di costruzioni inutili, tagliare alberi, riparare determinati oggetti o crearne di nuovi e così via. Le opzioni sicuramente non mancheranno al nostro futuro mastro artigiano.
Completando le missioni riceveremo anche dei punti abilità che potremo spendere come meglio ci pare nell’albero dei talenti del nostro instancabile costruttore; ci saranno sia abilità passive, come più capienza negli zaini per gli oggetti e contrattazioni migliori negli acquisti, e sia attive come quella che ci permetterà tramite la pressione di un tasto, di identificare tutti gli oggetti da raccogliere, la spazzatura e altro per un breve periodo di tempo.
Non bisogna temere di assegnare dei punti abilità al talento sbagliato perché Castle Flipper non risulta punitivo sotto questo punto di vista: basterà spendere un po’ di oro per poter ripristinare tutti i talenti.
A parte avanzare nel gioco seguendo gli incarichi, Castle Flipper ci offrirà anche una parte totalmente sandbox, ovvero quella dove potremo costruire come meglio ci pare, strutture ed edifici nel nostro pezzo di terreno con tutti i componenti e gli oggetti d’arredamento che avremo sbloccato fino a quel punto.
A tale proposito, questi ultimi saranno sbloccabili dopo essere andati un po’ avanti nella storia di Castle Flipper; al ritorno da un incarico verremo messi a conoscenza dell’esistenza dell’officina la quale ci darà la possibilità di rinominare la nostra città, personalizzare il nostro stendardo e, come detto prima, sbloccare altri mobili e arredamenti vari acquistandoli con le monete d’oro ricevute a fine incarico o trovate nei forzieri.
Una volta pagato il prezzo del mobile dovremo risolvere un piccolo minigioco che consisterà nel ricomporre la figura stessa dell’oggetto sotto forma di puzzle, a dire la verità molto semplice.
Altre strutture degne di nota che si sbloccheranno sempre avanzando nel gioco, saranno il mercato, il taglialegna e la cava. Il taglialegna e la cava potranno essere visitate per ottenere legna e pietra, i materiali essenziali per le costruzioni in Castle Flipper, mentre nel mercato potremo eseguire contrattazioni scambiando dei beni con altri o con le monete.
Castle Flipper: gli inquilini e le loro richieste
Le case che andremo a costruire nel nostro terreno, potranno essere affittate: un apposito registro ci mostrerà i possibili affittuari e i requisiti che la casa dovrà avere per far iniziare il contratto; alcuni saranno obbligatori, come la grandezza, la presenza di un determinato numero di finestre e porte mentre altri saranno opzionali e riguarderanno per lo più l’arredamento o gli oggetti decorativi.
Ci sarà da impegnarsi ma se riusciremo a soddisfare tutti i requisiti, l’inquilino sarà felice di pagare monete extra. Una volta affittata la casa, il nostro compito non sarà finito; infatti gli inquilini sporcheranno casa e in alcuni casi la danneggeranno e sarà compito nostro rimediare a tutto ciò, pena il mancato pagamento dell’affitto.
Il terreno che avremo a disposizione a inizio avventura sarà limitato, ma anche per questo il gioco ci darà una soluzione dandoci la possibilità di espandere il nostro terreno sotto ovvio pagamento in monete d’oro, pagamento che aumenterà notevolmente ogni volta che ci ingrandiremo. E cosi si svolge la nostra avventura in Castle Flipper; da un piccolo pezzo di terreno potremo riuscire a creare un intero regno se le nostre abilità da artigiano ne saranno all’altezza.
Graficamente il titolo fa il suo dovere, riuscendo a trasmettere già dai primi passi la sua atmosfera e coinvolgendo il giocatore in un’era medievale che sarà lui stesso a modellare. Vanno segnalati alcuni e in verità molto lievi bug grafici che riguardano l’effetto di movimento dell’erba dato dal vento, cosa che non inficia minimamente il comparto grafico. Il Sonoro è molto anonimo, con motivetti che si ascoltano all’inizio ma che stancano poco dopo e ai quali non si fa più caso dopo le prime ore. I controlli sono molto semplici e intuitivi ma non limitati, con diverse cose da fare.