Cat and Ghostly Road è un indie edito da Sometimes You e sviluppato da BOV, un team di sole due persone. Un’avventura in pieno stile punta e clicca nella quale vestiremo i panni di un gatto bianco impegnato in un percorso che oscilla tra il mondo terrestre e quello onirico. L’impronta prettamente orientale e il folklore giapponese rendono questo titolo il ritratto di una breve esperienza che vale la pena provare. Il genere richiama perfettamente i vecchi punta e clicca di una volta ma con un’attenzione alla grafica davvero molto accurata.
Attualmente Cat and Ghostly Road è disponibile per Nintendo Switch a 9,99€, oltre che per Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, e PC tramite Steam, dove attualmente è in offerta a 3,65€ fino al 21 marzo per i saldi di primavera.
Cat and Ghostly Road, il potere dei gatti di vedere gli spiriti
Il titolo “Cat and Ghostly Road” è già un indizio di quello che sarà il gioco di fronte al quale ci troviamo. Sicuramente non è un caso se il protagonista di questo punta e clicca ispirato alla mitologia giapponese è proprio un gatto. Nelle culture orientali, in particolare in Giappone, il gatto è considerato un animale saggio, e secondo le più antiche leggende è anche fortemente legato allo spiritualismo. Un po’ in tutto il mondo ci sono credenze che legano i gatti al regno dei morti e a dimensioni oniriche, invisibili agli occhi umani. Ed è esattamente su questo che il gioco è incentrato. Come già accennato il protagonista è un micio bianco, Yang, che stremato dal freddo di una tempesta di neve viene salvato da un anziano pittore, che decide di accudirlo e tenerlo con sé.
Ecco, qui è necessario spezzare un momento il racconto per un piccolo appunto. Questa parte di Cat and Ghostly Road è tratta da una storia vera. Gli sviluppatori del team di BOV, ormai circa 15 anni fa, si sono imbattuti in un gatto bianco abbandonato sotto un ponte. Non essendo riusciti a trovarne il proprietario, hanno deciso di adottarlo e di trarne ispirazione per il loro gioco.
Tornando all’avventura ludica, il gatto cresce accanto a quello che sarà il suo umano, esce con lui in giardino e lo “aiuta” a piantare un ciliegio, fino a quando, proprio all’inizio del gioco, si addormenta accanto all’uomo che dipinge e al suo risveglio lo trova in punto di morte a causa di uno spirito che gli ha rubato l’anima.
Qui inizia il percorso di Yang, che attraverserà mondi ultraterreni e incontrerà creature mitologiche al fine di liberare l’anima del suo padrone. Potrà muoversi nel mondo degli spiriti solo grazie alla sua vista, un’opzione attivabile che gli consente di vedere ciò che un occhio umano non è in grado di cogliere e all’abilità, che gli verrà conferita, di assumere sembianze umane.
Un mix tra zen e frustrazione
Durante il viaggio che intraprendiamo nei panni di questo micio bianco, ci rendiamo subito conto di quanto siano graficamente belle e appaganti le illustrazioni, perfettamente associate a una colonna sonora minima ma d’effetto, in puro stile giapponese. Dopo poco tempo però, ci si accorge anche della lentezza data dal movimento: giocando il titolo su Nintendo Switch è possibile far camminare il gatto con la levetta sinistra e il puntatore con quella destra.
Si, il gatto cammina, senza fretta, con il suo ritmo lento e delicato e anche il puntatore non è da meno.
Ci si trova spesso, per forza di cose, a dover fare avanti e indietro tra gli scenari per recuperare un oggetto o per posizionarlo nel posto giusto e in questi casi la lentezza e la mancanza di controlli touch si fanno sentire. Quest’ultima in particolare sarebbe stata un’opzione molto utile in fase di raccolta degli oggetti, spesso ben celati e di difficile raccolta con un puntatore così lento.
L’avventura di Cat and Ghostly Road dunque, inizia con il nostro gatto che entra nel mondo degli spiriti dotato della sua visione, che si attiva facilmente con il tasto Y e che fa apparire sulla parte alta della console due occhioni da gatto. Gli oggetti da raccogliere saranno molti, alcuni dei quali indispensabili per proseguire, e dovranno essere combinati tra loro per avere un’utilità. Nel menù degli oggetti, accessibile dal tasto X, sarà possibile prelevare o combinare ciò che decideremo di raccogliere.
Molto spesso la risposta all’enigma di turno non è del tutto intuitiva e può capitare di arrivare alla soluzione per tentativi più che per intuito. L’ultima feature che caratterizza il nostro gatto, sbloccata quasi subito nella storia, è quella di poter assumere sembianze umane, per raggiungere facilmente gli oggetti posizionati più in alto.
Nel corso della storia di Cat and Ghostly Road si incontreranno le più note creature del folklore giapponese, con simpatici richiami alle loro caratteristiche, enfatizzate dalla visione tramite “gli occhi da gatto”. Quello che è certo è che non ci si può fidare di nessuno, anche se sembrano volerci aiutare. Ogni personaggio che si incontra non è messo lì a caso, ha un suo perché e soprattutto è studiato per lasciare il segno grazie alle sue peculiarità.
Grafica e sonoro
L’atmosfera complessiva potrebbe facilmente mitigare la lentezza. Se ci si immerge in Cat and Ghostly Road con la giusta mentalità e il giusto spirito, l’avventura, seppur breve, può risultare appagante e rilassante. In questo caso l’approccio è fondamentale. Già dal menù iniziale è possibile cogliere l’anima del gioco, la tranquillità traspare sia dalle immagini che dalla colonna sonora, sempre calma anche nei momenti più cupi. In alcuni casi sembra il sottofondo perfetto per una seduta di meditazione.
L’assenza di dialoghi parlati a favore dei sottotitoli consente a Cat and Ghostly Road di rimanere nella giusta dimensione tra il rilassato e il coinvolgente, senza disturbare il giocatore. D’altro canto, un gatto che parla sarebbe risultato poco credibile e avrebbe perso probabilmente gran parte del fascino. Alcune scene sono indubbiamente meritevoli, con illustrazioni degne di un piccolo scatto accompagnate dalla melodia che enfatizza lo scenario.
Si tratta indubbiamente di un gioco breve, ma che nonostante la sua durata può regalare allo stesso tempo momenti di tranquillità e di rompicapi che richiederanno non poca attenzione per essere risolti, ma che sicuramente saprà lasciare qualcosa in chi lo giocherà, e non parliamo della frustrazione per lo scorrimento un filino troppo lento.