Cats on Duty è un videogioco di strategia che unisce elementi di real-time strategy (RTS) e tower defense, sviluppato dal team Prikol e pubblicato da ESDigital Games. Ciò che lo rende unico è l’ambientazione insolita: un esercito di gatti guerrieri pronti a difendere il loro territorio da ondate di nemici con un mix di ferocia e tenerezza. A differenza di molti giochi che sfruttano semplicemente la simpatia per i felini, Cats on Duty offre un’esperienza strategica ben bilanciata, capace di intrattenere sia giocatori occasionali che appassionati di giochi di strategia, combinando il fascino e l’umorismo con una profondità tattica inusuale.
Cats on Duty, chiamata al dovere
La trama di Cats on Duty è ambientata in un mondo fantastico popolato da gatti coraggiosi che si ergono come protettori del loro regno contro orde di nemici buffi, strani e stranamente pericolosi. La narrativa è volutamente leggera e piena di umorismo, perfettamente in linea con il tema del gioco. Il giocatore si ritrova alla guida di un esercito di felini incaricati di difendere il loro territorio da minacce varie, che includono roditori dispettosi e uccelli malvagi. Pur non puntando su una storia complessa, il gioco riesce a coinvolgere grazie al suo tono ironico e alle buffe interazioni tra i personaggi.
Ogni livello del gioco introduce nuovi ambienti, sfide e nemici, mantenendo la trama viva e dinamica. Gli scenari variano dalle foreste lussureggianti ai paesaggi mistici, con ogni ambientazione che offre possibilità tattiche diverse. Anche i dialoghi e le cutscene tra i livelli aggiungono profondità, facendo emergere le diverse personalità dei protagonisti felini. Pur non aspirando a raccontare una grande epopea, la storia riesce a intrattenere e a far sorridere, fornendo una cornice perfetta per l’azione strategica.
Gameplay e meccaniche
Il punto di forza di Cats on Duty è sicuramente il suo gameplay, che combina meccaniche di real-time strategy (RTS) e tower defense. Il giocatore deve gestire due aree principali: la base, dove costruire e potenziare le torri difensive, e il campo di battaglia, dove vengono schierati e controllati i soldati felini. Questa doppia gestione richiede un’attenta pianificazione, poiché sarà necessario bilanciare le risorse per potenziare la difesa della base e, al contempo, guidare le truppe nella lotta attiva contro i nemici.
Le orde avversarie sono variegate e ogni tipo presenta sfide singolari, costringendo ad adattare continuamente una strategia efficace. Oltre alla gestione delle torri, che possono essere personalizzate e potenziate, il giocatore ha il controllo diretto delle unità feline sul campo di battaglia. Ogni unità ha abilità specifiche che devono essere sfruttate in modo intelligente per superare le ondate di avversari, creando così un’interessante dinamica che mescola difesa e attacco e offrendo una profondità tattica che tiene alta la tensione durante ogni partita.
Leggero, ma non una passeggiata
Uno dei principali vantaggi di Cats on Duty è la sua accessibilità, unita a una profondità strategica che lo rende adatto sia ai neofiti del genere che ai veterani della strategia. Il design visivo è senza dubbio uno dei punti di forza del gioco: lo stile cartoonesco, che non so il motivo ma mi ricorda vagamente Gumball, e i colori vivaci rendono ogni livello apprezzabile alla vista. Inoltre, la varietà di nemici e ambientazioni mantiene il gameplay fresco e interessante, evitando la ripetitività che spesso affligge i titoli di tower defense.
Tuttavia, il gioco non è esente da difetti. Uno dei limiti principali è la curva di difficoltà, che può risultare troppo brusca in alcuni punti. Alcuni giocatori potrebbero trovarsi frustrati di fronte a certe ondate di nemici, che richiedono un’elevata precisione tattica per essere superate. Anche se il multiplayer aggiunge valore in termini di rigiocabilità, la modalità competitiva potrebbe beneficiare di ulteriori bilanciamenti per garantire partite più equilibrate. Nonostante questi piccoli difetti, Cats on Duty riesce comunque a offrire un’esperienza complessivamente soddisfacente.